Pafos Cipro rovine siti archeologici
Un team italiano di archeologi ha concluso gli scavi che
hanno portato alla luce templi pagani e cristiani
GIULIA MATTIOLI, 04.10.2018
PERCHE’ SE NE PARLA
Il team italiano dell’Università di Catania impegnato
negli scavi di Pafos-Toumballos, a Cipro, ha dichiarato conclusa la missione.
Dopo diversi anni di scavi nell’area chiamata Garrison’s Camp sono stati
riportati alla luce molti ambienti e muri perimetrali, oltre che impianti
idraulici. La tipologia di costruzione fa pensare a templi eretti agli albori
dell’epoca Cristiana, realizzati intorno al 5 secolo, ma anche ad abitazioni
(sempre dello stesso periodo). Sono inoltre stati ritrovati oggetti e pezzi di
pavimentazione. Interessante il fatto che al di sotto di questi scavi si siano
trovati resti di materiali (vasellame, tazze, ampolle per unguenti) di età
Tardo Classica Ellenistica. Stratificazioni che ‘parlano’ delle tante culture
vissute in questi luoghi.
PERCHE’ ANDARE
Pafos è una splendida località di mare nella parte
orientale dell’isola di Cipro. La mitologia greca riferisce che qui è nata
Afrodite, per la precisione dalla spuma del mare che si infranse su uno scoglio
a pochi chilometri dalla città attuale. La storia di questa area è ricchissima,
tanto che la città è stata inserita tra i Patrimoni dell’Umanità per
dall’Unesco. Qui sono passati greci,
romani, bizantini, veneziani, ottomani. Storia che spesso si fonde con la
leggenda, ma sono più che tangibili i tantissimi siti archeologici che la
località offre. Le ville romane con i preziosi mosaici del parco archeologico
di Kato Pafos, le rovine dell'antica Kourion (il nome antico di Pafos), ma
anche resti di basiliche biazantine e templi cristiani la cui storia si
intreccia con quella dei santi.
DA NON PERDERE
Tra i siti più interessanti, l’area delle Tombe dei Re.
Si trova in riva al mare, vicinissima alla città, ed è una necropoli del III
secolo dove venivano tumulati gli alti funzionari. Le tombe sono scavate nelle
rocce, e la vicinanza al mare serviva alle anime per potersene andare e
raggiungere l’aldilà. Naturalmente qui il turismo si dedica ampiamente anche
alla vita di mare, dato lo splendido tratto di costa su cui sorge la città.
PERCHE’ NON ANDARE
Pafos è una meta turistica, senza dubbio. Offre molto, ma
nei mesi estivi potreste venire sopraffatti dal flusso costante di visitatori
più che dalle bellezze del luogo. Grazie al suo clima mite è una destinazione
perfetta per un viaggio fuori stagione (certo potreste non riuscire a fare il
bagno al mare).
COSA NON COMPRARE
Come tutti i luoghi turistici, Pafos vanta una discreta
collezione di souvenir e chincaglierie di dubbio gusto. Scegliete l’artigianato
locale, assai vasto e più gradevole da mettere in mostra una volta a casa.
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