L'ironia del ministro tedesco della Csu irrita i greci.
Varoufakis: "In molti pensano che il mondo guarirà grazie ai tedeschi, e
hanno sempre sbagliato..."
"I bavaresi hanno governato la Grecia per un po',
sarebbe stato meglio fosse durato di più". Provocare indignazione in
Grecia per tentare di accrescere la propria popolarità in Baviera è una
strategia politica dalla dubbia efficacia. Eppure è quanto ha fatto il ministro
tedesco della Csu Horst Seehofer durante un comizio a Ingolstadt, città
bavarese in riva al Danubio. Il più ricco Land tedesco è chiamato al voto
domenica prossima per le elezioni regionali, e i sondaggi da settimane sono
forieri di tristi presagi. La Csu, partito gemello bavarese della Cdu di Angela
Merkel, è data in netto calo di oltre 10 punti percentuali rispetto a cinque
anni fa. Stessa tendenza per gli alleati nel Governo federale della Spd, mentre
sono in ascesa l'estrema destra di AfD e i Verdi.
Il calo di consensi, oltre ad aver provocato una crisi
interna tra il ministro dell'Interno e la cancelliera Angela Merkel sul tema
dell'immigrazione molto sentito in Baviera, ha aperto una frattura tra lo
stesso ministro e il presidente bavarese Mark Soder. Durante tutta la campagna
elettorale il candidato alla presidenza del Land Söder ha scagliato la colpa
del dissenso degli elettori sugli avvenimenti della politica federale. Per
Seehofer, invece, le cause del temuto disastro vanno cercate nella gestione
locale. Una lotta intestina che ieri, sul palco di Ingolstadt i due hanno messo
da parte.
E il ministro tedesco, forte della ritrovata (sincera?)
unità, ha colto l'occasione per ironizzare sulla Grecia, tema su cui era certo
di trovare unanime apprezzamento nella platea Csu: "I bavaresi hanno
governato la Grecia per un po', sarebbe stato meglio fosse durato di più",
riportano la Faz e Matthew Karnitschnig, giornalista dell'edizione europea di
Politico. Un riferimento forse al regno di Ottone di Grecia, principe di
Baviera, durato dal 1832 al 1862 e successivamente esiliato per il suo
autoritarismo nella sua terra d'origine dalle potenze europee che avevano
sottoscritto la Convenzione di Londra. Il richiamo comunque non è passato
inosservato all'ex ministro greco Yanis Varoufakis che su twitter ha citato il
poeta romantico tedesco Emanuel Geibel: "Grazie alla presenza tedesca il
mondo guarirà", in molti ci hanno già creduto e si sono sbagliati".
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