PAESE SOVRANO
L'Europa accerchia l'Italia di Lega e M5s e Matteo
Salvini fa muro. Il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker ha
espressamente detto che se Bruxelles cede sulla manovra in deficit annunciata
dal nostro governo, "si rischia la fine dell'euro" e dell'Eurozona,
prospettando per l'Italia un destino "stile Grecia". E Pierre
Moscovici, commissario agli Affari economici Ue (nonché socialista e francese),
ha pensato bene di avvisare sia il ministro dell'Economia Giovanni Tria sia il
vicepremier grillino Luigi Di Maio: "Faccio rispettare le regole".
Altro che "istituzioni europee che tifano per lo
spread", come accusato dal leader 5 Stelle. In serata, arriva la secca
replica di Salvini, rivendicando la sovranità del nostro Paese: "In Italia
nessuno si beve le minacce di Juncker, che ora associa il nostro Paese alla
Grecia. Vogliamo lavorare per rispondere ai bisogni dei nostri cittadini. I
diritti al lavoro, alla sicurezza e alla salute sono priorità del governo e
andremo fino in fondo. Alla faccia di chi rimpiange l'Italia impaurita, quella
con le aziende e il futuro in svendita. Non ci fermeranno".
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