Il 13 maggio,
all’Accademia di Romania, un incontro internazionale promosso dall’associazione
“Insieme per l’Athos - Onlus”
“Il Monte
Athos e la fondazione dei suoi primi monasteri” è il tema che verrà discusso
durante i lavori del XVI Convegno Internazionale di Studi sulla Cultura e
Spiritualità del Monte Athos e della sua tradizione monastica, che si terrà il
prossimo sabato 13 maggio presso l’Accademia di Romania in Roma.
Il simposio
promosso e organizzato dall’Associazione “Insieme per l’Athos - Onlus” è
sostenuto dall’Epistasia della Sacra Comunità monastica del Monte Athos (autonomo
organo amministrativo della penisola monastica) e dall’Arcidiocesi Ortodossa
d’Italia e di Malta ed Esarcato dell’Europa Meridionale del Patriarcato
Ecumenico di Costantinopoli.
L’incontro
si terrà dalle ore 9.00 alle ore 13.15 presso la Sala Conferenze della
sopracitata Accademia di Romania, a piazza José de Saint Martin. Interverranno
i seguenti relatori, che evidenzieranno ed approfondiranno alcuni peculiari
aspetti relativi alla nascita dei primi monasteri athoniti: Massimo Capuani,
studioso di arte e spiritualità del Monte Athos, “Nascita, sviluppo e
originalità delle fondazioni monastiche athonite”; il professor Vassilios
Koukousas, docente di Storia della Chiesa c/o la Facoltà Teologica
dell’Università di Salonicco (GR), “Sant’Atanasio l’Athonita e la fondazione
della Grande Lavra”; la professoressa Bernadette Martin-Hisard, maître de
Conférences dell’Università Panthéon - Sorbonne (Paris 1), “Monaci Georgiani
all’Athos. L’origine del monastero di Iviron”; Marco Merlini, archeologo e
docente dell’Università di Sibiu (Romania) “Il contributo dei benedettini alla
nascita del monachesimo cenobitico sulla Santa Montagna: il Monastero degli
Amalfitani”; Michail Talalay, storico e ricercatore dell’Istituto di Storia
mondiale dell’Accademia Russa delle Scienze, “I primi insediamenti monastici
russi sul Monte Athos”; Iulian Mihai Damian, docente dell’Università di
Cluj-Napoca (Romania) - Accademia di Romania in Roma, “I romeni e il Monte
Athos”.
I lavori
saranno preceduti dai saluti del rappresentante del Metropolita Gennadios,
arcivescovo Ortodosso d’Italia e Malta (Patriarcato Ecumenico di
Costantinopoli); di monsignor Siluan, vescovo della Diocesi Ortodossa Romena
d’Italia; del rappresentante della Ierá Epistasia del Monte Athos, che porterà
i saluti della Comunità Monastica di Monte Athos; di Anastasios Douros,
presidente dell’Agioritiki Estia (Mount Athos Center) di Salonicco (GR).
Per l’
occasione l’evento ha ottenuto il patrocinio dell’ Unesco - Commissione
Nazionale Italiana, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero
per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, della Regione Lazio, del
Comune di Roma, del Pontificio Ateneo Sant’Anselmo, del Pontificio Istituto
Orientale, della Pontificia Università Antonianum, della Pontificia Università
San Tommaso d’Aquino, dell’Agioritiki Estia, della Fondazione Ellenica di
Cultura - Sez. Italiana, dell’Istituto Bulgaro di Cultura, dell’Istituto
Ellenico di Studi Bizantini e Postbizantini, dell’AISB (Associazione Italiana
di Studi Bizantini), dell’Aissca (Associazione Italiana per lo Studio della
Santità, dei Culti e dell’Agiografia), delle Riviste “Buisson Ardent – Cahiers
Saint-Silouane l’Athonite”, “Collectanea Cisterciensia – Revue de spiritualité
monastique”, “Contacts – Revue française de l’Orthodoxie”, “Christianitas”,
“Studi sull’Oriente Cristiano”, “Vita Monastica”.
Il
convegno è patrocinato anche dalle Ambasciate presso lo Stato Italiano di
Albania, Bulgaria, Cipro, Georgia, Grecia, Moldova, Romania, Serbia e Ucraina,
nonché dalle Ambasciate presso la Santa Sede di Albania, Bulgaria, Francia,
Georgia, Grecia, Montenegro, Romania, Russia, Serbia e Ucraina.
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