Ecco le misure da
4 miliardi di euro su lavoro, tasse e pensioni che compongono il IV memorandum
per la Grecia, che sarà votato dal parlamento di Atene il 18 maggio, anche se
almeno due paper ufficiali non sono ancora stati diffusi (una nota tecnica di UE
e una del FMI che sarà ultimata entro luglio).
Oltre al taglio
delle pensioni per garantire un risparmio dell'1% del pil nel 2019 e
all'aumento dei contributi per gli autonomi tra il 37% e il 61%, c'è la novità
relativa alla contrattazione collettiva. Si elimina la possibilità per ogni
ministro di rifiutare le richieste di licenziamenti collettivi. Ci sarà un
processo di revisione “in chiaro”, con il datore di lavoro obbligato a spiegare
le proprie intenzioni entro tre mesi. Per cui le riforme della contrattazione
collettiva applicate dal 2011 saranno cambiate e resteranno in vigore fino alla
fine del programma.
Riformato anche
il diritto di sciopero con un nuovo sistema che non blocchi il paese (oggi e
domani, per dire, scioperano i marittimi proprio quando la stagione turistica
inizia).
Questo primo
inizio di anno fa registrare un aumento degli impiegati nel settore privato: ad
aprile 215. 176 assunzioni contro e 124. 545 licenziamenti: il più alto saldo
dal 2001 ad oggi.
Scritto da Leone Protomastro
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