(Teleborsa) - Il direttore del Fondo Monetario Internazionale (FMI), Christine Lagarde giunta al G7 di Bari coglie l'occasione per chiarire che l'istituzione non è ancora pronta ad aderire al nuovo piano di aiuti alla Grecia.
"La nostra
posizione non è cambiata", sulla questione dell'alleggerimento del debito
della Grecia, ha affermato Lagarde riferendosi all'ipotesi ventilata dal
Ministro delle Finanze lettone, Peter Kazimir, nei giorni scorsi, su un
imminente via libera del Fondo agli aiuti. "Proseguiamo a lavorare sul
pacchetto alleggerimento del debito, ma non c'è ancora abbastanza
chiarezza", ha replicato il capo dell'FMI, auspicando che le autorità
europee lavorino in tal senso. A inizio maggio, Atene ha raggiunto un accordo
preliminare con i suoi creditori a dispetto delle rinnovate ansie circa il
rischio di sblocco dell'ulteriore tranche di aiuti, nell'ambito della seconda
revisione del programma di salvataggio pattuito nell'estate del 2015. Ad
annunciare l'intesa, che dovrà essere ratificata dall'Ecofin in programma il
prossimo 22 maggio, era stato il ministro delle finanze greco, Eukleidis
Tsakalotos. Fra le concessioni fatte dal governo greco c'è l'abbassamento della
soglia di esenzione da 8.636 euro a 6 mila euro e una serie di
liberalizzazioni, in particolare l'elettricità.
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