Δευτέρα 6 Φεβρουαρίου 2017

Apokries: Tradizioni e costumi di Carnevale in Grecia

αρχαια ελλαδαIl Carnevale è una festa che si celebra in tutti i paesi di tradizione cristiana nel periodo precedente alla Quaresima. In Grecia il Carnevale viene chiamatoApokries, parola greca che significa letteralmente “astinenza dalla carne”, da cui deriva lo stesso nome del Carnevale (in latino “carnem levare” cioè “togliere la carne”).

Il Carnevale greco vanta una tradizione antichissima. Le radici delle celebrazioni carnevalesche risalgono, infatti, all’antica Grecia, derivando dal paganesimo e dalle antiche festività di culto in onore di Dioniso, dio del vino e della festa.
Il periodo delle Apokries comincia dieci settimane prima della Pasqua ortodossa e termina all’inizio della Quaresima: dura quindi tre settimane, ovvero quelle che precedono il “lunedì pulito o puro” (Καθαρά Δευτέρα -corrispondente al mercoledì delle ceneri dei cattolici) che rappresenta il primo giorno della Quaresima ortodossa e che dà inizio ad un periodo di astinenza, digiuno e sobrietà. La prima settimana del Carnevale si chiama settimana di Profoni (Προφωνή) perché adesso viene annunciato il periodo del Carnevale. Prosegue la settimana detta Kreatini (Κρεατινή Κρεοφάγου) durante la quale si mangia carne e le Apokries si concludono con la settimana chiamata Tyrini (Τυρινή Τυροφάγου) quando si può mangiare formaggi, latticini e uova dato che da questa settimana inizia il divieto di mangiare carne. Un giorno particolare di festa e celebrazione di questo periodo di divertimento è il giovedì della seconda settimana; si chiama Tsiknopempti (potrebbe essere paragonato al giovedì grasso della tradizione cattolica) perché l'odore della carne arrostita si sente ovunque nel Paese.
Come in ogni altro paese al mondo, il Carnevale greco è un periodo di festa e divertimento per grandi e piccini: ci si maschera e si mangia carne e cibi tradizionalmente legati a questa festa, piatti succulenti e ricchi in vista del digiuno quaresimale.
karnavali
Le Apokries sono molto festeggiate in tutte le principali città e paesi greci. Il carnevale è in generale una festa che accomuna grandi e bambini: tutti sono in costume e festeggiano nelle strade, nelle case e nei bar gettando l’uno all’altro coriandoli colorati. All’inizio il Carnevale era legato a manifestazioni spontanee ; purtroppo quest’usanza si è persa e oggi predominano manifestazioni organizzate dalle società locali.
Quest’anno il Carnevale ha iniziato il 21 febbraio e i festeggiamenti carnevaleschi vedranno la loro massima espressione nel prossimo fine settimana. Infatti, l’ultima domenica prima della Quaresima è il giorno per eccellenza destinato al Carnevale vero e proprio. Per tutto il giorno si mangia e si beve, si assiste alle grandisfilate di maschere che si svolgono in tutto il Paese e si fa visita alle persone care.
Νonostante l’ψυχοσάββατο2atmosfera di festa, il sabato che precede la Quaresima così come il primo sabato del periodo di digiuno (chiamati “Psichosàvata” in greco) sono dedicati ai defunti: quei giorni si prepara la collyva, un dolce a base di grano bollito farcito con zucchero, cannella, noci, sesamo, melagrana, prezzemolo e uva sultanina.
Anche se segna la fine di tutti i festeggiamenti, Kathara Deftera, ovvero lunedì pulito o di purificazione, è tuttavia un giorno festivo. Tradizionalmente le famiglie si recano nelle campagne, le pienure o nei parchi e mangiano all’aperto. Sono tanti i cibi tradizionali del lunedì pulito, ma il cibo principale è la lagana, un pane quaresimale azzimo preparato e mangiato solo in questo giorno. Altri piatti tipici del giorno sono lataramosalata (una salsa fatta con uova di pesce e limone), le dolmadakia (foglie di vite ripiene di riso), e tutti i frutti di mare, preparati in diversi modi. Il dolce della festa è il halvas, una sorte di budino al semolino. Il pranzo all’aperto si accompagna a canzoni e balli tradizionali.
kathara deftera
Il simbolo assoluto del lunedì pulito e della sua atmosfera allegra e primaverile è l’aquilone: tradizionalmente bambini e adulti volano l’acquilone. Ma c’è pure un’altro gioco dei bambini che simbolizza la speranza e l’attesa di questa festa: la “signora Quaresima” (Κυρά Σαρακοστή): una bambola di carta a sette gambe che rappresentano le sette settimane della Quaresima. Ogni settimana, una gamba viene tagliata per mostrare quante settimane rimangono fino a Pasqua.

FONTE: PUNTOGRECIA

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