Mostra di fotografia di Stefanos Samios
venerdì 17 febbraio 2017, ore 19.00
sale dell'Istituto Italiano di Cultura
Patission, 47 - Atene
Inaugurazione: 17/02/2017
Durata della mostra: 17/02/- 17/03/2017
Orario mostra
dal lunedì al venerdì 11.00 - 17.00
sbato 11.00 - 13.30
INGRESSO LIBERO
Missione dell’artista è quella di rendere visibile l’invisibile, diceva Paul Klee.
Guardando le fotografie di Stefanos Samios ispirate a Roma e a Venezia, città “mostri sacri” dal punto di vista storico e artistico-culturale, la prima considerazione che mi è venuta in mente è stata questa. E ciò perché di fronte a tanta magnificenza il fotografo avrebbe potuto facilmente “essere annientato” in senso metaforico, ma anche letterale, dalla ricchezza delle immagini con cui si confronta. Il suo occhio sarebbe facilmente potuto cadere nella banalità degli scatti comuni senza riuscire ad avvicinarsi neanche minimamente alla complessità del suo tema.
Samios, invece, riesce a controllare il suo tema e ad imporvisi, mostrandoci delle immagini che esistono, che probabilmente abbiamo già visto, ma che tuttavia non avevamo mai guardato sul serio. Riesce a tradurre in figure le sensazioni che ti provocano Roma e Venezia con la loro storia, la loro cultura, la loro arte, la loro realtà. Alla fine nelle fotografie di Samios l’invisibile diventa visibile e tutto prende corpo: l’Arte, la Storia, il tempo presente, la sensazione, il sentimentο e soprattutto ciò che rappresenta la caratteristica fondamentale delle due città “eterne”: il Tempo.
Guardando le fotografie di Stefanos Samios ispirate a Roma e a Venezia, città “mostri sacri” dal punto di vista storico e artistico-culturale, la prima considerazione che mi è venuta in mente è stata questa. E ciò perché di fronte a tanta magnificenza il fotografo avrebbe potuto facilmente “essere annientato” in senso metaforico, ma anche letterale, dalla ricchezza delle immagini con cui si confronta. Il suo occhio sarebbe facilmente potuto cadere nella banalità degli scatti comuni senza riuscire ad avvicinarsi neanche minimamente alla complessità del suo tema.
Samios, invece, riesce a controllare il suo tema e ad imporvisi, mostrandoci delle immagini che esistono, che probabilmente abbiamo già visto, ma che tuttavia non avevamo mai guardato sul serio. Riesce a tradurre in figure le sensazioni che ti provocano Roma e Venezia con la loro storia, la loro cultura, la loro arte, la loro realtà. Alla fine nelle fotografie di Samios l’invisibile diventa visibile e tutto prende corpo: l’Arte, la Storia, il tempo presente, la sensazione, il sentimentο e soprattutto ciò che rappresenta la caratteristica fondamentale delle due città “eterne”: il Tempo.
Antonis Rallis, storico dell’arte
Cenno biografico
Stefanos Samios ha iniziato il suo percorso studiando Economia aziendale all’Università di Atene, per proseguire con studi post-lauream a Parigi sui Modelli matematici di statistica applicata e conseguire un dottorato di ricerca in Decisioni economico-aziendali presso l’Università Paris IX- Dauphine. Contemporaneamente ha studiato Fotografia presso l’Università Paris VIII – St.Dennis e successivamente ha acquisito il master in Fotografia applicata presso la Middlesex University di Londra.
Tornato in Grecia, si è dedicato all’attività fotografica sia come libero professionista in ambito editoriale e pubblicitario che come artista e docente di fotografia a livello universitario.
Fondatore nel 1988 dello Studio PHOBIA, divenuto uno tra i più importanti nel panorama greco del primo decennio del 2000, e in seguito dello studio GREY Images, ha collaborato con la maggior parte delle riviste greche, con enti e aziende pubblicitarie, mentre è in stretto contatto e in continua collaborazione con l’ambiente artistico vero e proprio.
Parallelamente è vicedirettore del dipartimento di fotografia dell’istituto AKTO, dove insegna da ventitré anni Fotografia di moda e pubblicitaria.
In ogni modo, comunque, continua soprattutto a considerarsi un fotografo «amatoriale».
Tornato in Grecia, si è dedicato all’attività fotografica sia come libero professionista in ambito editoriale e pubblicitario che come artista e docente di fotografia a livello universitario.
Fondatore nel 1988 dello Studio PHOBIA, divenuto uno tra i più importanti nel panorama greco del primo decennio del 2000, e in seguito dello studio GREY Images, ha collaborato con la maggior parte delle riviste greche, con enti e aziende pubblicitarie, mentre è in stretto contatto e in continua collaborazione con l’ambiente artistico vero e proprio.
Parallelamente è vicedirettore del dipartimento di fotografia dell’istituto AKTO, dove insegna da ventitré anni Fotografia di moda e pubblicitaria.
In ogni modo, comunque, continua soprattutto a considerarsi un fotografo «amatoriale».
Informazioni
Data: DA Ven 17 Feb 2017 a Ven 17 Mar 2017
Orario: Alle 19:00
Organizzato da : Istituto Italiano di Cultura di Atene
Ingresso : Libero
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