“Mia moglie
non è morta e tantomeno l’ho uccisa io. Ha semplicemente deciso di scendere.
Dove? Credo in Grecia durante la tappa a Katakolon”. Daniel Belling, 45 anni,
tecnico della Apple - nato in Germania ma di nazionalità irlandese -arrestato
lunedì all’aeroporto di Ciampino dalla polizia perché sospettato di aver ucciso
la moglie Li Yinglei, 38 anni, durante una crociera nel Mediterraneo respinge
le accuse.
Lo ha fatto
oggi al termine di un interrogatorio fiume durato più di otto ore davanti al
giudice del tribunale di Roma. Assistito dall’avvocato Luigi Conti ha chiesto
notizie dei due figli di 4 e 6 anni che si trovavano in viaggio con la coppia
ed ora sono ospitati presso una casa famiglia di Roma “Voglio poterli vedere e
parlare con loro”, ha chiesto Belling. Il tecnico ha anche sottolineato la
volontà di avere notizie della moglie: “Deve essere in Grecia oppure è tornata
in Cina. Chi ha notizie avvisi le forze dell’ordine”.
Allarme per
un corpo galleggiante al largo di Nervi, ma era la carcassa di una tartaruga
Il giudice,
sulla base delle dichiarazioni del marito, deciderà in serata se convalidare il
fermo oppure scarcerare l’uomo.
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