Τετάρτη 18 Δεκεμβρίου 2019

Grecia: 2 arresti per terrorismo, probabili militanti anarchici

Polizia della Grecia
Le autorità della Grecia hanno rivelato di aver arrestato 2 cittadini, accusati di aver partecipato a più di un attentato contro la sede del partito di estrema destra Alba Dorata.

È quanto reso noto, martedì 17 dicembre, da The Associated Press, il quale ha inoltre rivelato i dettagli in merito all’arresto dei due sospettati.
Stando a quanto si apprende, i due indiziati sono entrambi cittadini greci, rispettivamente di 35 e 36 anni, i quali erano stati prelevati dalle autorità, e sottoposti a fermo, lo scorso lunedì 16 dicembre. Tra i capi d’accusa che pendono sui due indiziati vi è anche l’intenzione di causare danni fisici.
The Associated Press informa che il partito Alba Dorata, in greco Laïkós Sýndesmos – Chrysí̱ Av̱̱), è stato fondato negli anni Ottanta da un gruppo di sostenitori dell’ideologia neonazista. Negli ultimi 10 anni, rivela il quotidiano, il partito ha visto una rapida impennata dei propri consensi, riuscendo a oltrepassare la soglia di sbarramento nelle elezioni politiche e guadagnandosi un posto in Parlamento per circa 7 anni. Nelle ultime elezioni, però, le quali si sono tenute nel luglio 2019, il partito di estrema destra non è riuscito, per la prima volta in 7 anni, a oltrepassare la soglia di sbarramento.
Nel mese di maggio e di novembre 2019, gli uffici del partito Alba Dorata di Atene e di una piccola città del Nord del Paese sono stati colpiti da due attacchi, i quali avevano causato danni strutturali, ma non avevano provocato feriti, né morti. Stando a quanto si apprende, l’attentato di maggio era stato rivendicato da un gruppo di ribelli, noto come le Brigate Durruti, dal nome del leader anarchico spagnolo Buenaventura Durruti.
Gli anarchici, rivela il quotidiano, rappresentano da decenni una delle principali fonti di preoccupazione per le autorità elleniche, le quali si trovano a dover fronteggiare i frequenti attacchi realizzati da gruppi di estrema sinistra e anarchici contro i tribunali, gli uffici del governo e i locali commerciali. In linea con ciò, il ministro della protezione dei cittadini, Michalis Chrysochoidis, ha promesso ai suoi elettori di avere intenzione di sgomberare 15 edifici di Atene occupati dagli anarchici entro la fine dell’anno. Una delle ultime operazioni di sgombero è avvenuta martedì 17 dicembre, quando è stata sgomberata una villa abbandonata, occupata dagli anarchici dal 2010.
La Grecia è membro della NATO dal 1952 e dell’Unione Europea dal 1981. Secondo il Global Terrorism Index del 2019, che attribuisce un indice da 0 a 10, dove 0 è il minimo e 10 è il massimo, a 163 Paesi al mondo in base all’impatto del terrorismo sui loro territori, la Grecia ha registrato un indice di 4.167, rientrando tra gli Stati mediamente colpiti dal terrorismo. Tale risultato ha tuttavia rappresentato un miglioramento rispetto all’anno precedente, quando Atene aveva registrato un indice di 4.291. A tale riguardo, il Country Report on Terrorism del 2018 Dipartimento di Stato americano rende noto che il Paese è principalmente colpito da organizzazioni terroristiche interne, le quali si scagliano principalmente contro i funzionari del governo e i creditori europei. Stando a quanto riportato dal World Factbook della CIA, il gruppo maggiormente attivo al 29 agosto 2019 è la “Lotta Rivoluzionaria”, in greco Epanastatikòs Agónasdesignata organizzazione terroristica dall’Unione Europea dal 29 giugno 2007. Lotta Rivoluzionaria è attiva principalmente nella città di Atene, dove negli anni è stata responsabile di attentati di piccola scala ispirati agli obiettivi che l’organizzazione si prefigge, ovvero la distruzione dell’influenza della globalizzazione e del capitalismo nella società greca e il rovesciamento del governo di Atene.
Per quanto concerne il contrasto al terrorismo, ad occuparsi di fronteggiare tale fenomeno è l’Unità Speciale Antiterrorismo, in greco Eidiki Katastaltiki Antitromokratiki Monada (EKAM), la quale è inglobata nel corpo di polizia ellenico. I compiti principali svolti dalla EKAM sono sei. In primo luogo, l’Unità è incaricata di occuparsi del rilascio degli ostaggi di nazionalità greca. Il secondo compito affidato alla EKAM fa invece riferimento all’arresto di criminali altamente pericolosi. In terzo luogo, spettano all’Unità le operazioni di scorta dei personaggi influenti del Paese. La EKAM è inoltre incaricata di neutralizzare le armi di distruzione di massa. Il quinto compito fa invece riferimento alla conduzione di operazioni antiterrorismo e finalizzate al contrasto al crimine organizzato. Infine, l’Unità collabora con i Vigili del Fuoco ellenici per quanto concerne le operazioni di soccorso e di salvataggio in caso di calamità naturali.

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