Δευτέρα 23 Οκτωβρίου 2017

Grecia: domani al via missione dei creditori internazionali ad Atene

Grecia: domani al via missione dei creditori internazionali ad Atene

ATENE - I rappresentanti dei creditori internazionali della Grecia sono attesi domani ad Atene per l'inizio della terza revisione del programma internazionale di salvataggio.

22/10/2017

La missione che inizia questa settimana, come evidenzia il quotidiano "Kathimerini", servirà innanzitutto a valutare se le "azioni prioritarie", ovvero le riforme concordate tra il governo di Atene e i creditori internazionali per la chiusura del piano di salvataggio, sono state rispettate dall'esecutivo guidato da Alexis Tsipras. Fonti citate da "Kathimerini" parlano di solamente un 20 per cento delle riforme richieste che sarebbe stato già attuato dal governo di Atene, lasciando intendere che rimane aperto lo scenario di ulteriori misure di austerità a danno dei cittadini ellenici che potrebbero essere adottate prima della fine del programma di salvataggio. L'uscita definitiva dai piani di salvataggio, come più volte sostenuto dal premier Tsipras, è programmata per l'agosto del 2018: una serie di riforme sono state già attuate dal governo ellenico sul mercato del lavoro, nel settore fiscale e delle pensioni, ma secondo l'analisi di "Kathimerini" ci sarebbe ancora molto lavoro da fare sulle privatizzazioni e per quanto riguarda il livello dei crediti deteriorati nel sistema bancario greco.

Altro problema potenziale sarebbe inoltre quello relativo alle spese per l'acquisito degli aerei militari F-16 statunitensi, con i 2,4 miliardi prospettati dal presidente Usa Donald Trump nella conferenza stampa congiunta della scorsa settimana con Tsipras alla Casa Bianca che sarebbero incompatibili con gli obblighi di Atene per archiviare i piani di salvataggio internazionali. Anche sulle spese militari è già esplosa la polemica politica, con la richiesta di chiarimenti da parte dell'opposizione. La nuova missione dei creditori è fondamentale per Atene al fine di ricevere nuove tranche di prestiti; inoltre, invierebbe un segnale forte agli investitori sul definitivo ritorno della Grecia alla stabilità economica; e permetterebbe di affrontare in un clima più appropriato i negoziati sulla riduzione del debito ellenico.

Durante l’incontro dei giorni scorsi con il premier Tsipras a Washington, il direttore del Fondo monetario internazionale (Fmi) Christine Lagarde ha ribadito che l'attuazione del programma di salvataggio greco insieme alla cancellazione del debito sono i fattori importanti decisivi per condurre il paese fuori dalla crisi, confermando la presenza dell'istituzione da lei guidata nel programma di aiuti, a patto del rispetto di alcuni criteri già approvati da entrambe le parti. "Ho fatto i complimenti al popolo greco per i notevoli progressi realizzati dal paese nell'attuazione delle difficili politiche, tra cui le recenti riforme delle pensioni e delle imposte sul reddito", ha detto Lagarde parlando alla stampa dopo l'incontro con Tsipras. Lagarde ha sottolineato come l'Fmi ha recentemente approvato i principi di un nuovo accordo per sostenere il programma politico della Grecia. "L'attuazione di questo programma, insieme all'accordo con i partner europei della Grecia sullo sgravio del debito, sono fattori essenziali per sostenere il ritorno della Grecia alla crescita sostenibile e a un successo nell'uscita dai piani di finanziamenti ufficiali entro il prossimo anno", ha chiarito Lagarde ricordando il suo impegno e quello del premier greco nel lavorare "insieme verso questo obiettivo".

Gli Stati Uniti sostengono una "riduzione responsabile del debito" per la Grecia in modo da sostenere la ripresa economica del paese europeo, ha chiarito da parte sua il presidente Trump nella conferenza stampa congiunta alla Casa Bianca con il premier Tsipras. "Stiamo anche facendo grandi passi in avanti nella nostra cooperazione economica. Il popolo statunitense è al fianco di quello greco nei suoi sforzi per uscire dalla crisi economica che ha colpito recentemente la nazione", ha detto Trump citato dall'agenzia greca "Ana-Mpa. Il presidente degli Stati Uniti ha incoraggiato il primo ministro greco a continuare nell'attuare le riforme concordate, condizione in base alla quale potrà essere confermato "il nostro sostegno a un piano responsabile per la riduzione del debito". Questo, ha detto Trump, è nell'interesse degli Stati Uniti in quanto "la Grecia offre immense opportunità per il commercio e gli investimenti".

Fonte: Agenzia Nova


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