Τρίτη 24 Οκτωβρίου 2017

Glifosato: la maggioranza dei cittadini di Germania, Francia, Italia, Portogallo e Grecia vuole l’immediata messa al bando

"Gli europei ne hanno abbastanza del glifosato e l'hanno affermato in modo forte e chiaro"

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In vista del voto di domani degli Stati Menbri sul rinnovo dell’autorizzazione all’uso del glifosato, un nuovo sondaggio indipendente pubblicato oggi dall’associazione internazionale di consumatori SumOfUs e dal movimento di cittadini WeMove.EU, dimostra che la schiacciante maggioranza dei cittadini di Germania, Francia, Italia, Portogallo e Grecia sostiene l’immediata messa al bando del pesticida.

Secondo il sondaggio, finanziato con il contributo di migliaia di comuni cittadini sostenitori dell’ECI, l’80% dei tedeschi, il 79% dei francesi, l’84% degli italiani,  il 77% dei portoghesi e l’81% dei greci sono fortemente contrari all’utilizzo del glifosato — e a favore del suo “divieto immediato.” Alla luce del recente scandalo “copia-incolla” che vede coinvolti Efsa e Monsanto, i risultati del sondaggio evidenziano anche una crescente preoccupazione tra i cittadini europei sull’indipendenza delle valutazioni che influenzeranno l’imminente votazione.

Il mese scorso, infatti, il Guardian ha riferito che l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (Efsa) ha raccomandato il glifosato come sicuro per il pubblico utilizzo in base a una relazione che era un copia-incolla delle analisi di uno studio condotto dalla stessa Monsanto.

Più di un milione di persone ha firmato la petizione ufficiale lanciata da una Iniziativa dei Cittadini Europei (ECI – European Citizens’ Initiative) per sostenere il divieto del glifosato, che richiede specificamente all’EU non solo di vietare la sostanza, ma di riformare il processo europeo di approvazione dei pesticidi e di fissare obiettivi tassativi per ridurre l’uso di pesticidi in EU. Avviata all’inizio di quest’anno, si tratta dell’iniziativa cresciuta più velocemente in tutta la storia delle ECI, e la quarta ad essere mai stata sottoposta con successo alla Commissione Europea. La Commissione Europea ha ora l’obbligo giuridico di rispondere alle richieste dei cittadini europei e di tenerle in considerazione nelle decisioni che dovrà prendere prossimamente.

“Gli europei ne hanno abbastanza del glifosato e l’hanno affermato in modo forte e chiaro”, ha dichiarato David Norton, attivista di SumOfUs. “Ora i governi devono sostenere fermamente un’agricoltura sostenibile e la sicurezza per la salute dei cittadini. Basta alle estensioni delle autorizzazioni e alle mezze misure per compiacere i giganti del settore agrochimico. I cittadini di tutta Europa chiedono di vietare il glifosato subito. Il nostro sondaggio dimostra anche che una significativa maggioranza di cittadini non crede nell’indipendenza dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, che ha copiato e incollato parola per parola direttamente da Monsanto, per quanto riguarda la valutazione dei rischi relativi all’uso del glifosato. I cittadini dovrebbero potersi fidare di queste istituzioni e dell’accuratezza delle loro informazioni, ma questo scandalo ha reso difficile farlo. Oltre un milione di europei si è schierato contro il glifosato firmando una petizione EU ufficiale che ne chiede il divieto, ed è ora che le nostre voci vengano ascoltate.”

Questo sondaggio indipendente è stato condotto online da INSA-Consulere GmbH tra il 16 e il 22 ottobre 2017, su un campione di 1.000 persone per nazione, con un margine d’errore del 3% circa. Hanno partecipato al sondaggio solo i maggiori di 18 anni, e i risultati sono stati statisticamente ponderati in base a età e genere per rappresentare la distribuzione della popolazione maggiorenne di ogni paese in termini di età e genere.

A cura di Filomena Fotia


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