Telegono, saputo dalla madre Circe di essere figlio di Ulisse (che lo
aveva rivelato al giovane dietro consiglio di Atena) e volendo conoscere il
padre, s'imbarcò alla sua ricerca. Gettato dalla tempesta a Itaca, credendo che fosse
l'isola di Corcira
(Corfu’), per sfamare l'equipaggio si diede a saccheggiare il paese e a razziare
una parte del bestiame appartenente al re. Ulisse intervenne a difendere i
suoi beni, ma Telegono lo uccise accidentalmente sulla riva del mare con una
bellissima lancia, che sulla punta aveva il pungiglione velenoso di un trigone (le cui ferite possono essere mortali) forgiata dal
dio Efesto.
Ulisse morente,
ricordando la predizione di Tiresia, si fece condurre davanti
lo straniero e così ebbe la spiegazione del tragico evento. Atena, accorsa
inutilmente in aiuto del suo protetto, non poté fare altro che confortarlo e
convincerlo ad arrendersi ai voleri del Fato. Telegono riconosciuto il
padre, lo pianse a lungo e tornò da Circe insieme a Penelope e Telemaco, portandosi dietro il
cadavere di Ulisse. Sepolto il corpo dell'eroe a Eea, Circe rese immortali suo
figlio e gli ospiti. Telegono sposò Penelope, e Circe Telemaco. Apollodoro in aggiunta rammenta che "la dea dalle belle
trecce" mandò suo figlio e la sua sposa a vivere nelle isole dei beati. La leggenda ubbidisce
alla predizione che Tiresia, nell'Odissea, aveva fatto all'eroe,
che dal mare gli sarebbe venuta la morte.
Δεν υπάρχουν σχόλια:
Δημοσίευση σχολίου