Τρίτη 24 Ιουλίου 2018

Armi, guerrieri e prassi della guerra tra mondo greco e mondo indigeno

Αποτέλεσμα εικόνας για Museo Archeologico Nazionale di Capo Colonna

A Crotone, nel Museo Archeologico Nazionale di Capo Colonna la scorsa domenica 22 luglio si è tenuto il primo incontro del ciclo “E…state al Museo 2018”, organizzato dal Polo Museale della Calabria sul tema “Tra Greci, Italici e Romani: la Calabria al centro del Mediterraneo”.

24 LUGLIO 2018

L’archeologo Francesco Cristiano ha introdotto l’interessato pubblico all’argomento delle armi e dell’armamento del guerriero antico attraverso un bellissimo percorso iconografico. Tra rilievi, ceramiche e reperti in bronzo, il relatore ha dettagliatamente illustrato la composizione dell’apparato strumentale che componeva l’armatura dell’oplita greco, descrivendo le varie componenti la panoplìa: lo scudo, la lancia, l’elmo, la corazza, il cinturone, gli schinieri.

Molti disegni hanno aiutato i presenti a scoprire l’evoluzione dell’armamento che discende dallo sviluppo nelle tecniche della guerra, per cui sia i popoli italici sia i Romani hanno derivato i propri strumentari bellici da modelli tecnologici greci. Tra gli altri reperti, Cristiano ha infine attirato l’attenzione sui cinturoni lucani e brettii, trovati in sepolture della Calabria, spesso quale unico segnale del ruolo di guerriero del defunto.

Di altro tenore il prossimo incontro, che si terrà mercoledì 25 luglio al Museo Archeologico Nazionale di Crotone, sempre alle 18,30: l’antropologa Donata Luiselli dell’Università di Bologna affronterà il tema Il cranio di Carìa. Studio antropologico della Calabria nell’età neolitica.


Δεν υπάρχουν σχόλια:

Δημοσίευση σχολίου