Atene – La Grecia ha esonerato i marittimi dalle restrizioni ai viaggi relative al Covid-19, rispettando il proprio impegno nei confronti dell’IMO per facilitare i cambi di equipaggio.
La Grecia si è unita così a Danimarca, Francia, Germania, Indonesia, Paesi Bassi, Norvegia, Filippine, Arabia Saudita, Singapore, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito e Stati Uniti inserendo i marittimi tra i lavoratori-chiave per consentire i cambi degli equipaggi.
Le restrizioni post-pandemia hanno costretto 300.000 marittimi a restare bloccati in mare, e altri 300.000 marittimi a rimanere in attesa di lavoro a terra. Secondo un aggiornamento di GAC Greece, saranno condotti controlli a campione e i marittimi rimarranno in quarantena fino alla pubblicazione dei risultati. In caso di test positivo, la persona sarà messa in quarantena per 14 giorni e ulteriori istruzioni saranno fornite dalle autorità sanitarie competenti.
Secondo i protocolli adottati dalla Grecia tutti i viaggiatori, compresi i marittimi, devono compilare un modulo di “localizzazione passeggeri” online (PLF) al più tardi 48 ore prima della partenza dal paese di origine, al fine di evitare sanzioni da parte delle autorità elleniche. Questa procedura si applicherà fino al 31 agosto.
https://www.shipmag.it/la-grecia-rispetta-i-patti-con-limo-i-marittimi-saranno-rimpatriati/
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