Ha “mollato la presa” all’altezza di Nola ed è stato abbandonato lì: è il viaggio di un immigrato iraniano che, partito dalla Grecia, è giunto in Italia aggrappato sul fondo di un tir.
Ad accorgersi del 18enne iraniano riverso sull’autostrada è stata un pattuglia dell’esercito impegnata nell’operazione Strade Sicure. Il ragazzo non dava segni di vita: quasi svenuto – con il rischio di essere investito -, disidratato e affamato dopo due giorni di viaggio che solo per fortuna non si è concluso in tragedia.
I militari, dopo essersi accorti della presenza del giovane, lo hanno soccorso attraverso la creazione di una barriera per poterlo segnalare alle altre auto in corsa. Il 18enne, provato, non è riuscito a dire nulla.
Solo dopo aver bevuto e mangiato qualcosa si è ripreso lentamente, raccontando la sua incredibile storia. Il suo drammatico viaggio è iniziato in Grecia: per due giorni l’immigrato iraniano è rimasto aggrappato al fondo di un tir. Quando, esausto, si è lasciato cadere sul manto autostradale all’altezza di Nola, il conducente si è accorto dell’accaduto ma lo ha lasciato lì, con il rischio di essere investito.
https://napoli.zon.it/immigrato-grecia-napoli-aggrappato-ad-un-tir/
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