Sono tante, molte ignote in Italia, le storie di coraggio e di talenti - nella storia ma anche nell'attualità - che ancora oggi rendono la Grecia un grande Paese. A raccontarle in Greco, Eroe d'Europa (Albeggi Edizioni, pp. 250, Euro 12), è Francesco De Palo, giornalista freelance, scrittore e blogger, che da anni segue le vicende elleniche.
C'è la storia di Athanasios Diakos, uno dei protagonisti della resistenza greca culminata nel 1821 con la liberazione dalla dominazione ottomana (durata quattrocento anni), che catturato dai turchi scelse orgogliosamente ''di morire greco'', finendo ucciso impalato, pur di non rinnegare le proprie origini e avere la vita salvata. E quella più recente di Ioannis Antetokounmpo, che nel 2013, dalle strade del centro di Atene - dove vendeva merce per pochi euro - assurge a numero 15 del campionato di basket più importante al mondo, la NBA. Ci sono poi le vicende delle due scienziate elleniche della Nasa, l'astrofisica Chrissa Kouveliotou, che lo scorso anno ha ottenuto il record mondiale sulla sperimentazione dei raggi gamma e la ricercatrice venticinquenne Heleni Antoniadou, che sta portando avanti tre diversi progetti nel campo della medicina rigenerativa e delle nanotecnologie. O ancora, quella di Nikos Stathopoulos, ribattezzato il Soros greco, che con 6,5 miliardi di euro è riuscito a creare il più grande fondo di investimento in Europa dopo la caduta del 2008 e considerato il ''cervello'' dietro alcune delle più grandi acquisizioni degli ultimi anni nel Vecchio continente. La storia greca, ricorda ad ANSAmed l'autore, classe 1976, è piena di esempi positivi. Non soltanto nell'antichità, ma anche nel corso della storia moderna e contemporanea. I greci hanno avuto la capacità di risollevarsi, decine di volte. ''Ce lo hanno nel dna'', afferma. ''I grandi curvoni della storia possono essere imboccati e superati da grandi uomini con grandi idee'', dice. Idee, o forse in senso piu' lato, grazie alla cultura o meglio grazie a una rivoluzione culturale. ''Non è infatti aspettandosi qualcosa dalla politica che le cose potranno cambiare. La rivoluzione deve essere di tipo culturale e deve venire dalla gente'', prosegue De Palo. ''E non sarà il semestre di presidenza ellenico o quello italiano che seguirà nella seconda parte del 2014 a cambiare le cose''. La Grecia è oggi in una situazione economica devastante, come ricorda nel suo libro: un paese dove è riapparsa la tubercolosi, dove i malati di cancro devono pagare la chemioterapia, dove un greco su quattro vive con meno di seicento euro al mese, dove in alcune scuole di Atene i bambini si accasciano sui banchi per la fame, mentre la lista di evasori membri della ''casta'', si allunga sempre di più, tra fondi neri e lingotti d'oro in Svizzera, e mentre gli sperperi di denaro pubblico proseguono.
C'è la storia di Athanasios Diakos, uno dei protagonisti della resistenza greca culminata nel 1821 con la liberazione dalla dominazione ottomana (durata quattrocento anni), che catturato dai turchi scelse orgogliosamente ''di morire greco'', finendo ucciso impalato, pur di non rinnegare le proprie origini e avere la vita salvata. E quella più recente di Ioannis Antetokounmpo, che nel 2013, dalle strade del centro di Atene - dove vendeva merce per pochi euro - assurge a numero 15 del campionato di basket più importante al mondo, la NBA. Ci sono poi le vicende delle due scienziate elleniche della Nasa, l'astrofisica Chrissa Kouveliotou, che lo scorso anno ha ottenuto il record mondiale sulla sperimentazione dei raggi gamma e la ricercatrice venticinquenne Heleni Antoniadou, che sta portando avanti tre diversi progetti nel campo della medicina rigenerativa e delle nanotecnologie. O ancora, quella di Nikos Stathopoulos, ribattezzato il Soros greco, che con 6,5 miliardi di euro è riuscito a creare il più grande fondo di investimento in Europa dopo la caduta del 2008 e considerato il ''cervello'' dietro alcune delle più grandi acquisizioni degli ultimi anni nel Vecchio continente. La storia greca, ricorda ad ANSAmed l'autore, classe 1976, è piena di esempi positivi. Non soltanto nell'antichità, ma anche nel corso della storia moderna e contemporanea. I greci hanno avuto la capacità di risollevarsi, decine di volte. ''Ce lo hanno nel dna'', afferma. ''I grandi curvoni della storia possono essere imboccati e superati da grandi uomini con grandi idee'', dice. Idee, o forse in senso piu' lato, grazie alla cultura o meglio grazie a una rivoluzione culturale. ''Non è infatti aspettandosi qualcosa dalla politica che le cose potranno cambiare. La rivoluzione deve essere di tipo culturale e deve venire dalla gente'', prosegue De Palo. ''E non sarà il semestre di presidenza ellenico o quello italiano che seguirà nella seconda parte del 2014 a cambiare le cose''. La Grecia è oggi in una situazione economica devastante, come ricorda nel suo libro: un paese dove è riapparsa la tubercolosi, dove i malati di cancro devono pagare la chemioterapia, dove un greco su quattro vive con meno di seicento euro al mese, dove in alcune scuole di Atene i bambini si accasciano sui banchi per la fame, mentre la lista di evasori membri della ''casta'', si allunga sempre di più, tra fondi neri e lingotti d'oro in Svizzera, e mentre gli sperperi di denaro pubblico proseguono.
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