Πέμπτη 31 Μαρτίου 2016

Il greco bizantino in Sardegna: carte in caratteri greci, condàghes e tradizioni popolari

TESTI & TESTIMONIANZE
Il greco bizantino in Sardegna: carte in caratteri greci, condàghes e tradizioni popolari.
CARTE CAGLIARITANE SCRITTE IN GRECO
Si tratta di due documenti in volgare sardo, scritti in caratteri greci da monaci grecofoni e attestanti il riconoscimento da parte della Cancelleria giudicale (XI-XIII secc.) del prestigio del greco rispetto al latino e la sua fedelta' a Costantinopoli. Si crede che tali documenti fossero in maggior numero.
Rientrano nella tradizione scrittoria dell'Italia meridionale (scripta greco-romanza).
CONDAGHES
Erano documenti amministrativi in uso nella Sardegna bizantina e giudicale. Consistevano in manoscritti su fogli di pergamena avvolti intorno ad un bastone, in greco κοντάκιον, kontakion, termine rimasto ad indicare l'intero documento. Vanno distinti dai κοντάκια della liturgia bizantina, che sono proemi di inni religiosi (come il "Tη υπερμάχω στρατηγώ" che e' il kontakion dell'Inno Akàthistos cantato il 25 marzo per l'Annunciazione alla Vergine).
TRADIZIONI POPOLARI
Qui la "pietas", il sentimento religioso a carattere orientale, e' testimoniata dal culto della Vergine e dei santi: “Stupefacente relitto di civiltà bizantina nelle tradizioni popolari sarde” (Paulis).


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