
dai ministri delle Finanze, Euclides Tsakalotos, Economia, Yorgos Stathakis, ed Energia, Panos Skurletis. Si tratta del primo processo di dismissione dei beni pubblici completato dal governo di Alexis Tsipras ed era previsto dal memorandum d’intesa che il governo di Atene ha concordato con i suoi creditori internazionali per ottenere l’ok al programma di aiuti da 86 miliardi di euro. Gli aeroporti che vengono ceduti sono quelli di Salonicco, Kavala, Corfù, Zante, Canea, Cefalonia, Aktion, Rodi, Kos, Samos, Mitilene, Mykonos, Santorini e Sciato.
http://www.spirospero.gr/index.php/ksexorizei/175166-oi-germanoi-tha-einai-kratos-en-kratei-me-tin-ypografi-mas-kai-emeis-mono-tha-plironoume%C2%A0%E2%80%A6
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