Ritengo questo video un ottimo strumento di conoscenza per tutti coloro che vogliono approfondire e conoscere meglio gli eventi che hanno tormentato la Grecia nei mesi estivi del 2015.
https://www.youtube.com/watch?v=kTLaCFQNAqM
Aldo Piroso conduce una ricerca interna alla sinistra greca intervistando molti militanti, sia del partito Siriza che di altre formazioni politiche. Nel documentario, sicuramente ben fatto, emergono opinioni su ciò che avrebbe dovuto fare il governo, vengono espressi giudizi e tirate conclusioni.
Le risposte di molti degli intervistati sicuramente risponderanno a molte delle vostre domande. Chi in questi anni si è dimostrato sensibile e appassionato alle vicende greche non potrà far altro che apprezzare la chiarezza e l'indagine interna alla sinistra greca che Aldo ha saputo ottimamente articolare in questo documentario.
Questo video copre uno spazio temporale che va dalla primavera del 2015 fino all'autunno dello stesso anno, quindi riporta le opinioni, le emozioni e le aspettative di un popolo che ha lottato e creduto in un cambiamento radicale delle proprie condizioni. Questo cambiamento radicale non c'è stato. Il ricatto del capitalismo europeo ha affogato ogni tentativo di radicale cambiamento.
Le diverse opinioni riportate nel video danno un quadro del disorientamento e della delusione che queste aspettative disattese hanno portato. Alcuni, come saprete, puntano il dito contro il Siriza, accusandolo di non aver preso le giuste decisioni, altri vedono in maniera più realistica la questione, riconoscendo i limiti di un paese piccolo, debole, isolato al livello di solidarietà politica e attaccato da tutti i fronti. Sarà interessante ascoltare e capire entrambe le posizioni.
Apprezzo moltissimo il suo lavoro, lo ritengo opportuno e unico nel suo genere. Aldo ha completato un vuoto grande dell'informazione mettendo a disposizione di tutti l'opinione diretta di molti degli "addetti ai lavori" della politica. Questo per me è una delle qualità di questo video, ma anche un limite. Avrei voluto più presente l'opinione del greco medio, del cittadino comune, dell'immaginario collettivo popolare. Secondo me non appaiono in maniera chiara le tantissime interpretazioni del "NO" al referendum di inizio estate, ogni greco ha dato un'interpretazione diversa di ciò che avrebbe voluto dire questo "no". Si andava dall'uscita dall'Europa e al ritorno alla Dracma, fino ad un semplice "migliore margine di trattativa" per il governo. A secondo delle aspettative di ognuno vi è stato un grado diverso di delusione.
Sarebbe inoltre stato importante, nel documentario, riportare ancora una volta l'opinione del "greco medio" al riguardo di ciò che sarebbe successo. Spingere l'indagine verso l'opinione della gente comune rivolgendo loro la domanda: Se il paese fosse uscito dall'euro e se la trattativa avesse portato al fallimento della Grecia, quale futuro e quali conseguenze avrebbe dovuto affrontate il popolo greco?
Devo però riconoscere che un documentario non può mai dare una visione universale della questione. Non si possono affrontare e sviscerare tutte le questioni, il rischio è di fare un video interminabile.
Vi invito quindi a vedere e diffondere questo importante documento che se pur incentrato sulla questione greca pone importanti questioni su cui tutti i popoli d'Europa dovrebbero riflettere.
https://www.youtube.com/watch?v=kTLaCFQNAqM
Aldo Piroso conduce una ricerca interna alla sinistra greca intervistando molti militanti, sia del partito Siriza che di altre formazioni politiche. Nel documentario, sicuramente ben fatto, emergono opinioni su ciò che avrebbe dovuto fare il governo, vengono espressi giudizi e tirate conclusioni.
Le risposte di molti degli intervistati sicuramente risponderanno a molte delle vostre domande. Chi in questi anni si è dimostrato sensibile e appassionato alle vicende greche non potrà far altro che apprezzare la chiarezza e l'indagine interna alla sinistra greca che Aldo ha saputo ottimamente articolare in questo documentario.
Questo video copre uno spazio temporale che va dalla primavera del 2015 fino all'autunno dello stesso anno, quindi riporta le opinioni, le emozioni e le aspettative di un popolo che ha lottato e creduto in un cambiamento radicale delle proprie condizioni. Questo cambiamento radicale non c'è stato. Il ricatto del capitalismo europeo ha affogato ogni tentativo di radicale cambiamento.
Le diverse opinioni riportate nel video danno un quadro del disorientamento e della delusione che queste aspettative disattese hanno portato. Alcuni, come saprete, puntano il dito contro il Siriza, accusandolo di non aver preso le giuste decisioni, altri vedono in maniera più realistica la questione, riconoscendo i limiti di un paese piccolo, debole, isolato al livello di solidarietà politica e attaccato da tutti i fronti. Sarà interessante ascoltare e capire entrambe le posizioni.
Apprezzo moltissimo il suo lavoro, lo ritengo opportuno e unico nel suo genere. Aldo ha completato un vuoto grande dell'informazione mettendo a disposizione di tutti l'opinione diretta di molti degli "addetti ai lavori" della politica. Questo per me è una delle qualità di questo video, ma anche un limite. Avrei voluto più presente l'opinione del greco medio, del cittadino comune, dell'immaginario collettivo popolare. Secondo me non appaiono in maniera chiara le tantissime interpretazioni del "NO" al referendum di inizio estate, ogni greco ha dato un'interpretazione diversa di ciò che avrebbe voluto dire questo "no". Si andava dall'uscita dall'Europa e al ritorno alla Dracma, fino ad un semplice "migliore margine di trattativa" per il governo. A secondo delle aspettative di ognuno vi è stato un grado diverso di delusione.
Sarebbe inoltre stato importante, nel documentario, riportare ancora una volta l'opinione del "greco medio" al riguardo di ciò che sarebbe successo. Spingere l'indagine verso l'opinione della gente comune rivolgendo loro la domanda: Se il paese fosse uscito dall'euro e se la trattativa avesse portato al fallimento della Grecia, quale futuro e quali conseguenze avrebbe dovuto affrontate il popolo greco?
Devo però riconoscere che un documentario non può mai dare una visione universale della questione. Non si possono affrontare e sviscerare tutte le questioni, il rischio è di fare un video interminabile.
Vi invito quindi a vedere e diffondere questo importante documento che se pur incentrato sulla questione greca pone importanti questioni su cui tutti i popoli d'Europa dovrebbero riflettere.
Francesco Moretti
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