Πέμπτη 30 Νοεμβρίου 2017

Speciale difesa: Grecia, Atene sosterrebbe embargo Ue su vendita armi a Arabia Saudita

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Atene, 30 nov 15:00 - (Agenzia Nova) - La Grecia sosterrebbe un'eventuale decisione dell'Unione europea di imporre un embargo alla vendita di armi all'Arabia Saudita: lo ha affermato il portavoce del governo di Atene, Dimitris Tzanakopoulos. Parlando ai giornalisti nel corso di un punto stampa, il portavoce ha detto ieri che la situazione sulla controversa vicenda delle vendita di armi dalla Grecia all'Arabia Saudita, che vede coinvolto il ministro della Difesa Panos Kammenos, è attualmente in una fase di stallo. Non tutto il partito governativo Syriza è compatto a difesa dell'esponente governativo e leader del partner di coalizione Greci indipendenti (Anel), accusato di essersi avvalso di un mediatore per l'accordo finalizzato alla fornitura di armi a Riad, per un valore di 66 milioni di euro. Almeno due deputati di Syriza si sono espressi in senso favorevole alla cancellazione dell'accordo con l'Arabia Saudita, in quanto tali armi potrebbero essere utilizzate contro in civili nel conflitto in corso nello Yemen.

Il procuratore della Corte suprema di Atene Xeni Dimitriou ha aperto un'indagine preliminare sulla fuga di documenti relativi alla vendita di missili e bombe in eccedenza all'Arabia Saudita. Dimitriou ha chiesto in precedenza al tribunale militare di Atene di stabilire se i documenti pubblicati fossero effettivamente classificati e se vi fosse una fuga illecita. La Corte esaminerà se alcuni militari sono stati coinvolti nel caso e se altri sospetti risultano coinvolti, mentre l'indagine si allargherà e sarà condotta dallo stesso procuratore. Lo scorso 17 novembre, Dimitriou ha ordinato al procuratore anti corruzione un'altra indagine sulla vendita di armi e sulle condizioni in base alle quali è stato firmato l'accordo tra i due paesi.

Il dibattito parlamentare in Grecia dei giorni scorsi sulla questione inerente l'accordo per la vendita di armi e munizioni all’Arabia Saudita ha visto consumarsi lo scontro politico tra il premier greco Tsipras e il leader del principale partito di opposizione Nuova Democrazia (Nd ) Kyriakos Mitsotakis. Tsipras ha accusato Mitsotakis di aver tentato di destabilizzare il paese, in riferimento alle accuse di mancata “trasparenza” lanciate dall'opposizione nell'affare per la vendita di armi all'Arabia Saudita. Nd ed altri partiti avevano chiesto al ministro della Difesa Panos Kammenos di riferire in aula su quanto effettivamente accaduto.


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