Si tratta di un borgo fondato da gente proveniente dalla Grecia e dall'Albania, alla pendici dei monti della Sila Greca, che sovrastano la Piana di Sibari.
Il paese è stato fondato da comunità greco-albanofone arrivate in Calabria nel XV secolo a seguito dell'occupazione islamica della Morea e soprattutto della città di Corone.
Sul luogo, in passato, San Nilo di Rossano, il più importante monaco italo-greco, aveva fondato una comunità monastica. Proprio dove oggi sorge la Chiesa di Sant'Adriano.
Un capolavoro dell'Arte normanno-bizantina.
Al suo interno affreschi bizantini risalenti al XII secolo, mosaici misteriosi e colonne molto antiche la cui origine non è certa.
Il Paese si chiamava San Demetrio, a ricordo di uno dei suoi fondatori. Il termine "Corone" è stato aggiunto nel XVI secolo per ricordare la città di origine, Corone (in greco Κορώνη) , allora comune del Peloponneso in Grecia.
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