Un individuo ricercato dalle autorità della Grecia per via della sua ritenuta affiliazione all’organizzazione terroristica della Revolutionary Self-Defense ha dichiarato che i due individui trattenuti dalla polizia, accusati di terrorismo, sono innocenti.
È quanto annunciato, venerdì 22 novembre, dal quotidiano ellenico Ekathimerini, il quale ha altresì specificato che ad aver scagionato i due indiziati è stato Dimitris Hatzivasileiadis, 46enne, il quale ha pubblicato un video su un sito anarchico, nel quale ha dichiarato che i due individui detenuti sono innocenti, fornendo le sue spiegazioni.
Nello specifico, lo scorso 9 novembre, l’unità antiterrorismo della polizia ellenica aveva arrestato due uomini, di 41 e 43 anni, accusati di partecipazione ad atti terroristici e possesso illecito di esplosivi e di armi. Le accuse erano sorte in seguito a un raid della polizia, il quale aveva riguardato 13 abitazioni, nelle quali le autorità avevano rinvenuto 13 fucili d’assalto Kalashnikov AK-47, oltre a un fucile mitragliatore, 2 pistole, diversi detonatori, dinamite, tritolo e granate.
Il materiale ha portato le autorità a ritenere i due sospetti criminali coinvolti in una rapina che è avvenuta lo scorso ottobre, presso un centro scommesse del quartiere periferico ateniese di Holargos. In aggiunta, secondo le autorità, i due individui sono inoltre coinvolti in 5 attentati contro la sede centrale del partito PASOK di Atene e 3 attentati contro le ambasciate del Messico e della Francia, attribuiti all’organizzazione della Revolutionary Self-Defense, della quale i due individui sono considerati membri.
Tuttavia, Hatzivasileiadis, ritenuto a sua volta dalla polizia uno dei rapinatori del centro scommesse di Holargos, durante la quale è stato accidentalmente sparato al piede, ha dichiarato nel filmato diffuso online che i due uomini fermati lo scorso 9 novembre erano all’oscuro del contenuto delle borse che lui stesso aveva lasciato in quell’appartamento dopo la rapina.
Il materiale rinvenuto dalle autorità, dunque, secondo il sospetto terrorista, si trovava nell’abitazione dei due indiziati perché questi erano suoi “amici personali” che lo avevano aiutato “in un momento di difficoltà”.
La Revolutionary Self Defense è una organizzazione che mira a fondare un movimento rivoluzionario internazionale, rafforzando la resistenza dei militanti nello spirito della lotta di classe. L’organizzazione è stata responsabile dell’attentato del 10 novembre 2016, quando un poliziotto di guardia presso l’Ambasciata francese era stato ferito da ignoti, i quali avevano lanciato una granata contro l’edificio e in seguito rivendicato l’avvenuto.
La Grecia è membro della NATO dal 1952 e dell’Unione Europea dal 1981. Secondo il Global Terrorism Index del 2018, che attribuisce un indice da 0 a 10, dove 0 è il minimo e 10 è il massimo, a 163 Paesi al mondo in base all’impatto del terrorismo sui loro territori, la Grecia ha registrato un indice di 4.29, rientrando tra gli Stati mediamente colpiti dal terrorismo. A tale riguardo, il Country Report on Terrorism del Dipartimento di Stato americano rende noto che il Paese è principalmente colpito da organizzazioni terroristiche interne, le quali si scagliano principalmente contro i funzionari del governo e i creditori europei. Stando a quanto riportato dal World Factbook della CIA, il gruppo maggiormente attivo al 29 agosto 2019 è la “Lotta Rivoluzionaria”, in greco Epanastatikòs Agónas, designata organizzazione terroristica dall’Unione Europea dal 29 giugno 2007. Lotta Rivoluzionaria è attiva principalmente nella città di Atene dove negli anni è stata responsabile di attentati di piccola scala ispirati agli obiettivi che l’organizzazione si prefigge, ovvero la distruzione dell’influenza della globalizzazione e del capitalismo nella società greca e il rovesciamento del governo di Atene.
Per quanto concerne il contrasto al terrorismo, ad occuparsi di fronteggiare tale fenomeno è l’Unità Speciale Antiterrorismo, in greco Eidiki Katastaltiki Antitromokratiki Monada (EKAM), la quale è inglobata nel corpo di polizia ellenico. I compiti principali svolti dalla EKAM sono sei. In primo luogo, l’Unità è incaricata di occuparsi del rilascio degli ostaggi di nazionalità greca. Il secondo compito affidato alla EKAM fa invece riferimento all’arresto di criminali altamente pericolosi. In terzo luogo, spettano all’Unità le operazioni di scorta dei personaggi influenti del Paese. La EKAM è inoltre incaricata di neutralizzare le armi di distruzione di massa. Il quinto compito fa invece riferimento alla conduzione di operazioni antiterrorismo e finalizzate al contrasto al crimine organizzato. Infine, l’Unità collabora con i Vigili del Fuoco ellenici per quanto concerne le operazioni di soccorso e di salvataggio in caso di calamità naturali.
https://sicurezzainternazionale.luiss.it/2019/11/22/grecia-ricercato-scagiona-sospetti-terroristi/
Δεν υπάρχουν σχόλια:
Δημοσίευση σχολίου