Non solo Partenone, Acropoli e il recente museo a tema. La capitale ellenica offre un fervente scenario creativo, tra neonate icone architettoniche e quartieri di tendenza
di MICOL PASSARIELLOIl Partenone, l'Acropoli e il suo museo, il brulicante quartiere di Plaka, con le vivaci taverne e i negozietti di artigianato locale. La maggior parte dei turisti in visita alla capitale greca si ferma qui. Un vero peccato, perché Atene offre molto di più. Frizzante, moderna, giovane, eclettica, il New York Times la battezza "la nuova Berlino", una città all'avanguardia, al passo con i tempi, che ha saputo rialzarsi dalla crisi investendo su nuove strutture, musei avveniristici, progetti di grandi architetti, restyling di quartieri interi. Oggi, oltre ai tesori archeologici, la capitale greca presenta una fervente scena creativa.
Lo dimostrano progetti ambiziosi come l'Onassis Cultural Centre, grande spazio multiculturale, composto da un anfiteatro e diverse sale espositive, che offre ai visitatori concerti, performance, spettacoli di danza e di arti visive. Non dista molto il modernissimo Stavros Niarchos Foundation Cultural Centre, uno spazio immenso dedicato alle arti. Situato tra la zona di Kallithea e la baia di Faliro, questa cittadella culturale progettata da Renzo Piano è immersa in un lussureggiante parco, un'oasi di pace e verde, dove rilassarsi tra sconfinati giardini, un ampio specchio d'acqua, aiuole in fiore e viali alberati che portano all'Agorà, il centro di tutto, piazza con un piacevole dehors al sole dove riposare. All'interno l'offerta è varia, per tutte le età e i gusti: c'è il Teatro dell'Opera, con un fitto calendario di eventi, e la ricca Biblioteca Nazionale Greca. Sono diversi i laboratori organizzati per grandi e piccoli. E diverse sono le caffetterie e i bistrò all'interno. La sala lettura è il pezzo forte: composta da un'ampia teca in vetro trasparente, offre una splendida vista a 360 gradi su tutta la città.
New Benaki Museum
A proposito di creatività e atmosfere giovani, se ne trova tanta se ci si dirige a Exarchia, l'animo più alternativo di Atene. Un tempo ritrovo anarchico e attivista, la zona ora racconta la sua storia tra i tanti murales giganti che colorano strade e palazzi. Non mancano le gallerie, dove la street art è di strada, vedi Hot Wheels Projects e Cheapart - per citarne un paio - vetrina di artisti locali e talenti emergenti.
Da non perdere anche un giro a Gazi (ci si arriva uscendo dalla metro Kerameikos): è un vivace labirinto di stradine e vicoletti, animati da localini, caffetterie e negozi. Camminando in un attimo si arriva a Monastiraki: il consiglio è vistare questa zona al tramonto, quando i bar si riempiono e offrono musica, happy hour e drink, dal Clumsies cocktail bar al Baba au Rum o il Six D.O.G.S. Ma è il quartiere di Psyrri, ex zona operaia, il cuore della vita notturna più mondana. Per fare le ore piccole, qui non c'è che da scegliere tra i tanti club.
https://www.repubblica.it/viaggi/2019/11/25/news/atene_contemporanea_sorpresa-241881602/?fbclid=IwAR0TXfG56QEvxIP5yfFRVpd8hw_IOUXWEhdv6xcxoukOJizh7vkixWVBR5w
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