CONCLUSIONE PRIMA FASE DEL PROGETTO DI SCAMBIO CULTURALE: “DEMETRA E PERSEFONE: DA ENNA AD ELEUSI” con il LICEO SCIENTIFICO ENRICO FERMI DI SCIACCA (AG) 9-12 Novembre 2019
Si è conclusa il 12 Novembre la prima parte del progetto di scambio culturale con il Liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Sciacca (Ag), coordinata dalla nostra docente Anna Terminello, referente dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (ex ASL - Alternanza Scuola Lavoro). Diciotto studenti di III classe del Liceo siciliano, accompagnati dai loro docenti: Prof.ssa Alida Alessi di Italiano e Latino e Prof. Mario La Bella di Storia e Filosofia, insieme alla Dirigente Scolastica Prof.ssa Giuseppa Diliberto, sono stati ospiti delle famiglie degli studenti di I e II Liceo e di III Media della nostra Scuola Italiana di Atene, per vivere tre giorni intensi di attività di studio, di visite guidate, di incontri sociali e conviviali. Il progetto dal tema “Demetra e Persefone: da Enna ad Eleusi”, proposto dal Liceo di Sciacca e accolto con entusiasmo dalla nostra Scuola, ha previsto un lavoro congiunto di lettura del testo omerico “Inno a Demetra” in greco antico e in italiano e la drammatizzazione della poesia in neogreco: “L’incubo di Persefone”, tratta dalla raccolta “Ta paraloga” (Le assurdità) del poeta greco Nikos Gatsos. Gli ospiti siciliani ed i nostri studenti ateniesi, in assetto laboratoriale, distribuiti in gruppi misti italiano-greco per l’analisi comparativa del testo, sotto la guida esperta del Prof. Alexandros Kostas Tousias, hanno rappresentato, in forma teatrale e corale, la poesia musicata da Manos Hadjidakis. La giornata laboratoriale, svoltasi nella mattina di lunedì 11 Novembre, ha anche aperto nella nostra Scuola la settimana di Lettura ad alta voce della 6à Edizione del progetto “Libriamoci”, in programma dall’ 11 al 16 Novembre u.s. e si è conclusa con la visita pomeridiana, guidata dal Prof. Francesco Yiaghis, alla Biblioteca nazionale di Atene ospitata all’ interno del Centro Culturale Fondazione Stavros Niarchos. Il progetto di scambio culturale non sarebbe stato così ricco e ben riuscito se non ci fosse stata la stretta collaborazione della componente Genitori della nostra scuola. Ringraziamo di cuore la dott.ssa Emeri Farinetti, Presidente dell’Associazione Genitori della Scuola Italiana di Atene, per avere svolto magistralmente la funzione di guida al sito archeologico dell’Acropoli e al Museo dell’Acropoli. Ringraziamo le Famiglie ospitanti per avere accolto con il cuore i nostri ospiti, offrendo loro la possibilità di vivere appieno un’esperienza immersiva nella vita quotidiana dell’ateniese dei tempi odierni. In particolare vogliamo ringraziare le Famiglie: Athanassiou, Cabiddu, Ogourousis, Pillisio, Ruci, Sotirou, D’Avino, Ferroli, Kapaj, Manfredini, Papa, Augello, Fernandez Gonzales. Riportiamo di seguito il report redatto dalla Prof.ssa Alida Alessi del Liceo Scientifico di Sciacca. Gli studenti, appena arrivati ad Atene, sono stati subito condotti ad Eleusi dai due docenti referenti del progetto realizzato dalla Scuola Ateniese, proff. Anna Terminello e Alexandros Konstas Tousias. In particolare, il docente Tousias ha guidato "l'iniziazione" attraverso un percorso storico - archeologico - museale - mitico. L'esperienza è stata particolarmente interessante e emotivamente coinvolgente anche grazie ai riferimenti critici a proposito del deturpamento ambientale subito dalla città di Elefsini nell'ultimo secolo. La città ci viene presentata in sospeso tra un mondo antico mitico, un recente passato di maltrattamento ambientale e un presente che ha come obiettivo il recupero e la sensibilizzazione alle tematiche naturali e ambientali. Il secondo giorno ci attende la visita all'Acropoli e al Museo dell'Acropoli, mentre si sta svolgendo la Maratona Autentica. La nostra guida, d'eccezione, è un'archeologa ambientale, Emeri Farinetti, che coniuga magistralmente storia e archeologia, assottigliando l'impatto ambientale generato dalle costruzioni stratificatesi nei secoli fino all'orrore moderno. Quindi, conclusa la visita guidata, gli alunni si recano al Kallimarmaron per assistere all'arrivo dei maratoneti. Superfluo sottolineare il carattere eccezionale di un evento che, come una scatola cinese, si apre a tante altre attività ed esperienze inusuali, uniche che arricchiscono noi siciliani del nostro contatto con la "Madre -patria" La mattinata di Lunedì 11 Novembre viene dedicata alle attività laboratoriali a scuola nell'ambito dell'evento "Libriamoci 2019: Salviamo l'ambiente". Viene prediletto il metodo laboratoriale condotto magistralmente dal Prof.re Tousias, docente di neogreco e di Laboratorio teatrale. Viene preso in esame, in particolare, il testo poetico - musicale di Manos Hatzidakis "L'incubo di Persefone". Date le direttive guida, gli studenti sono stati divisi in due gruppi interpretando, sotto punti di vista differenti, il testo poetico da drammatizzare. Dimostrato il primo risultato, gli alunni, con scambio vicendevole, hanno spiegato cosa evocasse ogni drammatizzazione poi confermata o confutata da chi l'aveva ideata. Altro passaggio importante è stato, poi, coniugare i due gruppi creando una resa omogenea ma che rispettasse entrambe le visioni interpretative. Gli alunni hanno vissuto con entusiasmo, motivazione e determinazione l'attività laboratoriale. Conclusa questa fase, altro momento importante è stato il coinvolgimento in una danza, "Ponti", dall'antico termine "PONTOS" - mare che rappresenta il trait d'union tra la Madre - Patria - Grecia e le colonie d'Occidente (Sicilia e Magna Grecia) e d'Oriente (Asia Minore). Ora, il momento della restituzione alla presenza di classi della Scuola Italiana di Atene: dapprima in sala Teatro gli alunni siciliani hanno letto e discusso sul tema con l'accompagnamento musicale al pianoforte. Poi, trasferitisi in uno spazio all'aperto hanno dato vita alla drammatizzazione dell'Incubo di Persefone, invitata a dormire per non assistere allo scempio per mano dell'uomo del Kosmo terreno. Terminata l'esibizione, tutti gli studenti presenti e i docenti hanno ballato coralmente sul ritmo del PONTI. La giornata di Libriamoci, però, non può dirsi ancora conclusa se non con la visita della Biblioteca Nazionale di Atene presso il CENTRO CULTURALE FONDAZIONE STAVROS NIARCHOS guidata dal Prof. Francesco Yiaghis della Scuola Italiana di Atene. Proseguimento e sviluppi del progetto "Questo è solo l'inizio": espressione ricorrente dello scambio, giocando sul senso di iniziazione evocato anche dal titolo del progetto. E in effetti non è che l'inizio. La scuola Italiana è attesa in Sicilia nel mese di Febbraio, a Sciacca, in occasione del Carnevale, uno dei più coinvolgenti d'Italia. Qui madre - patria e colonie si ritroveranno tra reperti archeologici (Selinunte, Agrigento), tra visite del patrimonio artistico saccense: Stufe vaporose, Castello Incantato, Castello dei Luna, Palazzo Steripinto, Grotte del Caricatore, Chiese medievali, rinascimentali che attestano la storia culturale della cittadina agrigentina. Lo sguardo sarà distolto solo dalle attività legate alla costruzione del Carnevale, con visita ai luoghi di lavorazione della cartapesta e attività laboratoriali a scuola relative alla costruzione della drammatizzazione dell'Inno a Demetra. Ambizioso è l'obiettivo di consolidare la coesione sociale e culturale del gruppo italo - greco, con la partecipazione congiunta al Festival Del Teatro Classico dei Giovani. La tappa siciliana costituisce un momento imprescindibile per dialogare e fare teatro insieme. Nei giorni tra Maggio e Giugno le due scuole saranno impegnate nella resa del dramma presso il Teatro antico di Palazzolo Acreide, nell'ambito del suddetto Festival indetto dalla Fondazione INDA (Istituto Nazionale del Dramma Antico), con partecipazione, anche, al Ciclo delle rappresentazioni classiche di Siracusa. Citazione letteraria o suggestione narrativa legata al progetto "Ora, poi ch’ebbe tutto disposto, la Diva, all’Olimpo novellamente salí, fra il consesso degli altri Immortali. E qui, vicino a Giove signore del folgore, stanno beate ed onorate. Felice su tutti, il terrestre che queste Dee di cuore diligon: ché mandano tosto alla sua casa opulenta, ché segga sul suo focolare, Pluto, che agli uomini dà mortali le grandi ricchezze. Su, Dee che proteggete le genti d’Elèusi fragrante, e Paro, tutta cinta dall’acque, ed Antróna rocciosa, Diva delle stagioni, Signora che rechi i fulgenti doni, tu stessa, e teco tua figlia, Persèfone bella, dammi, dell'inno in cambio, ch’io meni gioconda la vita, lo mi ricorderò d’esaltarti in un carme novello." INNO A DEMETRA - OMERO "Κοιμήσου Περσεφόνη στην αγκαλιά της γης στου κόσμου το μπαλκόνι ποτέ μην ξαναβγείς." Dormi, Persefone, tra le braccia della terra. Non uscire mai più, sul balcone del mondo. INCUBO DI PERSEFONE DI MANOS HATZIDAKIS
https://www.scuolaitaliana.gr/categoria-news/demetra-e-persefone-da-enna-ad-eleusi.html?fbclid=IwAR3QDKiPzI6aT8zq4YBCV5gpWnAQHm-Qrhkn3-l77_sxkHy7mqqWyCQTr2s
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