Τετάρτη 14 Δεκεμβρίου 2016

Rapporto del GRECO: la Grecia dovrebbe potenziare la lotta contro la corruzione in politica

Αποτέλεσμα εικόνας για corruzione

Un nuovo rapporto del Gruppo di Stati contro la corruzione (GRECO) del Consiglio d’Europa sulla Grecia evidenzia che la trasparenza del finanziamento dei partiti e le incriminazioni della corruzione e del traffico di influenze non sono migliorate dalla pubblicazione del rapporto di giugno 2015.


Nonostante le raccomandazioni del GRECO volte ad abolire lo statuto speciale di prescrizione per il perseguimento dei membri (e degli ex membri) di governo, la legge resta in vigore e “potrebbe compromettere la fiducia dei cittadini”.  
Allo stesso modo, le raccomandazioni precedenti volte a incriminare più ampiamente la corruzione dei membri delle assemblee politiche nazionali, straniere e internazionali sono state adottate solo in modo parziale e, in tal modo, le possibilità di corruzione indiretta sono state “trascurate”.
Una recente modifica della legislazione greca che ammette donazioni anonime per un ammontare massimo di 50 euro “espone nuovamente ai rischi associati alla vendita di cedole e all’utilizzo eccessivo di liquidità nel quadro del finanziamento dei partiti politici”, ha sottolineato il GRECO.
Inoltre, le raccomandazioni volte a richiedere la pubblicazione tempestiva delle donazioni private ai partiti politici sono state adottate solo parzialmente. Sebbene il GRECO accolga con favore il “cambiamento radicale” che fa sì che tali donazioni siano sottoposte a requisiti di pubblicazione, i progetti di emendamento sono ancora in fase di adozione.
Il Consiglio d’Europa ha istituito il GRECO per monitorare il rispetto delle norme anticorruzione dell’organizzazione. L’obiettivo del GRECO è migliorare la capacità dei membri di combattere la corruzione monitorando il rispetto delle norme anticorruzione del Consiglio d’Europa attraverso una valutazione reciproca e la pressione tra pari.




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