ATENE (Pars Today Italian) – La legge greca che prevede la necessaria approvazione governativa per i licenziamenti collettivi nelle aziende è troppo vaga e per questo viola le leggi dell'Unione europea: lo ha stabilito oggi un sentenza della Corte di giustizia dell'Ue come riportato dalla stampa locale.
Il caso era stato portato davanti all'organismo giudiziario dell'Ue dopo che ad un produttore di cemento in Grecia - la società Aget Iraklis - era stato impedito di procedere con i licenziamenti collettivi del personale, in considerazione della crisi economica e degli elevati livelli di disoccupazione nel paese.
Secondo la Corte Ue, la legislazione greca va contro le leggi europee sulla libertà per le aziende di avviare attività imprenditoriali negli stati Ue. "La legislazione greca potrebbe rappresentare un serio ostacolo all'esercizio della libertà di impresa in Grecia", si legge in una nota della Corte di giustizia Ue.
Secondo l'organismo di Bruxelles, il governo ha la possibilità di impedire licenziamenti di massa "in alcuni casi nell'interesse della protezione dei lavoratori e dell'occupazione", ma la legge greca è troppo vaga e concede alle autorità un'eccessiva discrezione.
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