Il premier chiede immediato voto di fiducia su Esecutivo
dopo dimissioni del ministro
di Tiziana Di Giovannandrea, 13 gennaio 2019
Il primo ministro greco, Alexis
Tspiras, ha chiesto al Parlamento di procedere "immediatamente" ad un
voto di fiducia al governo dopo le dimissioni del ministro della Difesa, Panos
Kammenos, oppositore intransigente al nuovo nome della Macedonia sul quale i
deputati di Atene dovranno pronunciarsi.
"Procederemo immediatamente al
rinnovo della fiducia al nostro governo con un voto del Parlamento per
risolvere le principali questioni del nostro Paese", ha dichiarato il
premier dopo aver accettato le dimissioni di Kammenos, capo del principale
partito alleato di Tsipras nella coalizione di governo, il partito nazionalista
Greci indipendenti, Anel. Kammenos dimettendosi ha annunciato il ritiro dei
membri del suo partito dal governo.
Il premier, ringraziando Kammenos per il
lavoro svolto, ha nominato come suo sostituto il capo delle Forze armate,
l'ammiraglio Evangelos Apostolakis.
"Le differenze ideologiche con
Kammenos erano ben note ma, nonostante ciò, abbiamo fatto molte cose
insieme", ha detto Tsipras il quale è pronto ad accettare altre dimissioni
dopo l'uscita del ministro della Difesa.
Kammenos ha nuovamente chiesto a
Tsipras di tenere un referendum sul nome della Macedonia, in concomitanza con
le Europee di maggio ma il premier conferma che il voto in Grecia si terrà
nell'ottobre di quest'anno. Kammenos ha poi ribadito che non voterà in
Parlamento un accordo per il quale l'attuale Fyrom si chiamerà Repubblica della
Macedonia settentrionale, come previsto dall'accordo raggiunto tra primo
ministro greco e primo ministro macedone.
La disputa sul nome del Paese balcanico è trentennale, da quando la
Grecia spinse per il cambio di nome del paese ai suoi confini a Nord dopo che,
a seguito della separazione dalla scomparsa Jugoslavia, il nuovo Stato decise
di chiamarsi Repubblica di Macedonia suscitando le ire dei greci. La Grecia
rivendicava la dominazione di Alessandro Magno sul territorio, un eroe della
storia greca. Dopo varie peripezie il Parlamento macedone ha votato il
cambiamento del nome in 'Repubblica della Macedonia settentrionale',
compromesso ritenuto accettabile da Tsipras. Al contrario per il capo politico
di Anel il nome Macedonia è di esclusiva appartenenza alla Grecia. Da qui
continua la diatriba.
Δεν υπάρχουν σχόλια:
Δημοσίευση σχολίου