Mentre sono in arrivo nuove tasse e la riforma della PA e delle pensioni, in Grecia si va avanti ormai solo grazie alla solidarietà dei singoli. Nell'isola di Rodi un cittadino musulmano, Cetin Karaosman, pescatore locale, ha distribuito ieri mattina dopo laLiturgia mille chili di pesce destinati ai più bisognosi dell'isola.
E non è stata la prima volta, solo che ieri qualcuno lo ha fotografato sul sagrato della Chiesa e postato sui social.
Il tutto mentre inizieranno a breve le contrattazioni (si fa per dire) tra governo e sindacati sulla nuova riforma del lavoro, con il taglio sui salari minimi per i giovani che potrebbero essere ridotti dal 2,5% al 15%. Ad esempio, ad oggi un lavoratore 24enne alla prima esperienza in un'azienda privata riceverà 498 euro lordi (vale a dire l'85% del salario il minimo pagato da chi ha più di 25 dipendenti) e 418 netti. Il salario sarebbe ridotto del 2,5% rispetto allo stipendio attuale, che ammonta a € 511 lordi e 430 euro al netti. Quindi un altro taglio rispetto al 2015, ma in linea con il memorandum siglato da Tsipras nell'agosto 2015.
Ma se passasse il sistema proposto dal comitato speciale degli 8 saggi, le perdite sarebbero molto più alte, raggiungendo il 15% -16% per le persone con più di 25 anni alla prima esperienza lavorativa.
Inoltre il comitato di esperti del ministero del lavoro ha proposto di far pagare allo Stato (sotto forma di tasse e o mancati sgravi) una quota del salario di quei lavoratori “costretti” a lavorare part-time, lasciando poi alla Corte europea di "decidere" il futuro dei licenziamenti collettivi in Grecia.
Questa mattina ad Atene prevista una manifestazione di protesta delle sigle sindacali contro il nuovo taglio delle pensioni.
http://www.mondogreco.net/notizie/economia/834-ecco-chi-e-il-pescatore-musulmano-di-rodi-che-ha-donato-1000-chili-di-pesce.html#.V_OFTCuUf8I
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