Bacco è una
divinità della religione romana. E’ il Dio
del vino, della vendemmia, il suo culto (baccanale) arrivò nella penisola
Italica nel II secolo a.C. Viene raffigurato spesso come un uomo col capo cinto
di pampini ( foglia della vite;germoglio giovane fogliato della stessa pianta),
non magro né muscoloso ed ebbro (ubriaco) spesso in mano ha una coppa di vino o
il tirso. I riti relativi comportavano vari disagi alla comunità. Proprio per
questo, il senato romano proibì i riti della divinità, (186 a.C.), con il
Senatoconsulto de Bacchanalibus.
Bacco e i suoi culti furono soppiantati da Liber nell’epoca classica.
Dioniso è
una divinità della religione greca.
Inizialmente
fu un dio arcaico della vegetazione, in particolare legato alla linfa vitale
che scorre nei vegetali, la linfa che si ritrae nel mondo ctonio durante i mesi
invernali e che poi torna a scorrere vivida in quelli estivi, ed infatti gli
erano cari tutti quei frutti ricchi di succo dolce, come l’uva, il melograno o
il fico. Successivamente venne identificato in special modo come Dio del vino,
dell’estasi e della liberazione dei sensi, quindi venne a rappresentare
l’essenza del creato nel suo perenne e selvaggio fluire, lo spirito divino di
una realtà smisurata, l’elemento primigenio del cosmo, l’irruzione spirituale
della zoé greca, ossia l’esistenza intesa in senso assoluto, il frenetico
flusso di vita che tutto pervade. Questo dio rappresenta in particolare lo
stato di natura dell’uomo, la sua parte primordiale, animale, selvaggia,
istintiva, che resta presente anche nell’uomo più civilizzato, come una parte
originaria insopprimibile, che può emergere
ed esplodere in maniera violenta se viene repressa, anziché compresa ed
incanalata correttamente.
Roma lo
identificava con il dio Bacco.
Nel 1896
veniva pubblicato un pendente in ematite dei musei di Berlino, proveniente
dalla collezione di E.Gerhard. Esso raffigura un personaggio crocefisso
sormontato da una luna e da sette stelle.
La stele con
la crocifissione di Bacco risale a tre secoli prima di Cristo.
Ma quando è
nato Dionisio / Bacco?
Dioniso/Bacco
è nato il 25 dicembre da una vergine, compiva miracoli come trasformare l’acqua
in vino, veniva chiamato “Re dei Re”, “L’Unigenito di dio”, “L’Alfa e l’Omega”
ed in molti altri modi, fu crocifisso dopodiché è risorto. Ovviamente queste
sono tutte le caratteristiche peculiari di Gesù Cristo.
Ricapitolando….
E’ nato il
25 Dicembre
Trasformava
l’acqua in vino (era il Dio del vino!)
Dopo la sua
morte il suo corpo veniva virtualmente mangiato(Teofagia) durante un rituale
eucaristico di fecondità e di purificazione.
E’ stato
crocifisso
Dopo la sua
morte è disceso nell’Ade
Dioniso è
tornato in vita il 25 Marzo (solstizio di primavera), resuscitato da Zeus
Le lettere
simboliche di Dioniso erano IHS o anche IES, ancora oggi
presenti nella liturgia e nella iconografia cattolica; successivamente vennero
trasformate in IESUS o JESUS.
All’inizio
IES era il nome fenicio del Bacco o del Sole personificato e la sua etimologia
dice che “I” va intesa come l’UNO ed “ES” come FUOCO o LUCE ed in definitiva il
significato è: l’Unica Luce; qualcosa che si ritrova poi nel Vangelo di
Giovanni.
A Creta
Dioniso era chiamato Iasius, un altro nome equivalente a Iesus.
Durante le
sacre funzioni dionisiache il sangue di Bacco era rappresentato dal vino ed il
suo corpo dal pane; questa iconografia (Eucaristia), proveniente dal paganesimo
è stata, in seguito adottata dal primo cristianesimo.
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