Τετάρτη 24 Απριλίου 2019

Similitudine tra Gesù e Bacco / Dionisio

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Bacco è una divinità della religione romana. E’ il Dio del vino, della vendemmia, il suo culto (baccanale) arrivò nella penisola Italica nel II secolo a.C. Viene raffigurato spesso come un uomo col capo cinto di pampini ( foglia della vite;germoglio giovane fogliato della stessa pianta), non magro né muscoloso ed ebbro (ubriaco) spesso in mano ha una coppa di vino o il tirso. I riti relativi comportavano vari disagi alla comunità. Proprio per questo, il senato romano proibì i riti della divinità, (186 a.C.), con il Senatoconsulto de Bacchanalibus.

Bacco e i suoi culti furono soppiantati da Liber nell’epoca classica.

Dioniso è una divinità della religione greca.

Inizialmente fu un dio arcaico della vegetazione, in particolare legato alla linfa vitale che scorre nei vegetali, la linfa che si ritrae nel mondo ctonio durante i mesi invernali e che poi torna a scorrere vivida in quelli estivi, ed infatti gli erano cari tutti quei frutti ricchi di succo dolce, come l’uva, il melograno o il fico. Successivamente venne identificato in special modo come Dio del vino, dell’estasi e della liberazione dei sensi, quindi venne a rappresentare l’essenza del creato nel suo perenne e selvaggio fluire, lo spirito divino di una realtà smisurata, l’elemento primigenio del cosmo, l’irruzione spirituale della zoé greca, ossia l’esistenza intesa in senso assoluto, il frenetico flusso di vita che tutto pervade. Questo dio rappresenta in particolare lo stato di natura dell’uomo, la sua parte primordiale, animale, selvaggia, istintiva, che resta presente anche nell’uomo più civilizzato, come una parte originaria insopprimibile, che può emergere ed esplodere in maniera violenta se viene repressa, anziché compresa ed incanalata correttamente.

Roma lo identificava con il dio Bacco.

Nel 1896 veniva pubblicato un pendente in ematite dei musei di Berlino, proveniente dalla collezione di E.Gerhard. Esso raffigura un personaggio crocefisso sormontato da una luna e da sette stelle.

La stele con la crocifissione di Bacco risale a tre secoli prima di Cristo.

Ma quando è nato Dionisio / Bacco?

Dioniso/Bacco è nato il 25 dicembre da una vergine, compiva miracoli come trasformare l’acqua in vino, veniva chiamato “Re dei Re”, “L’Unigenito di dio”, “L’Alfa e l’Omega” ed in molti altri modi, fu crocifisso dopodiché è risorto. Ovviamente queste sono tutte le caratteristiche peculiari di Gesù Cristo.

Ricapitolando….

E’ nato il 25 Dicembre

Trasformava l’acqua in vino (era il Dio del vino!)

Dopo la sua morte il suo corpo veniva virtualmente mangiato(Teofagia) durante un rituale eucaristico di fecondità e di purificazione.

E’ stato crocifisso

Dopo la sua morte è disceso nell’Ade

Dioniso è tornato in vita il 25 Marzo (solstizio di primavera), resuscitato da Zeus

Le lettere simboliche di Dioniso erano IHS o anche IES, ancora oggi presenti nella liturgia e nella iconografia cattolica; successivamente vennero trasformate in IESUS o JESUS.

All’inizio IES era il nome fenicio del Bacco o del Sole personificato e la sua etimologia dice che “I” va intesa come l’UNO ed “ES” come FUOCO o LUCE ed in definitiva il significato è: l’Unica Luce; qualcosa che si ritrova poi nel Vangelo di Giovanni.

A Creta Dioniso era chiamato Iasius, un altro nome equivalente a Iesus.

Durante le sacre funzioni dionisiache il sangue di Bacco era rappresentato dal vino ed il suo corpo dal pane; questa iconografia (Eucaristia), proveniente dal paganesimo è stata, in seguito adottata dal primo cristianesimo.


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