(afp)
Nei pressi
dell'isola dell'Egeo i sub amatoriali potranno vedere i resti di
un'imbarcazione che ha riscritto la storia delle costruzioni navali. È il primo
esperimento di questo genere: se avrà successo verrà replicato anche su fondali
italiani e croati
di GIACOMO
TALIGNANI, 9 aprile 2019
Letteralmente,
è un tuffo profondo nella storia. Di più: un museo a 30 metri sott'acqua fatto
di migliaia di anfore, reperti, relitti consumati dal tempo avvolti in uno
scenario colorato mozzafiato, finora
riservato a pochi fortunati ma che presto diventerà una sorta di museo
subacqueo accessibile a tutti.
Si parla dei
resti unici di una nave naufragata nel V secolo a.c vicino alla costa di
Peristera, in Grecia, poco lontano dall'isola di Alonissos. Per volontà della
ministero del turismo, dopo anni di divieti, le esplorazioni della nave saranno
aperte a partire dalle prossime settimane anche ai "turisti" subacquei ed esploratori
amatoriali. Gli accessi saranno comunque regolati, ma chiunque da ora in poi
potrà visitare sott'acqua i reperti.
Il relitto,
scoperto negli anni Novanta, ha permesso di ottenere nozioni storiche sulle
costruzioni navali mai ipotizzate prima: "Fino ad allora pensavamo che le
grandi navi che arrivavano a trasportare anche 1.500 anfore e dal peso di 70
tonnellate fossero realizzate dai Romani nel 1 ° secolo aC", ha spiegato
all'Associated Press Elpida Hadjidaki,
primo archeologo a indagare sul relitto. "Bene, ora abbiamo invece una
nave che non è stata costruita nel 1 ° secolo aC, bensì nel 5 ° secolo aC e
trasportava 4000 anfore ed è di 126 tonnellate".
Quella di
Peristera è dunque una antichissima nave carica non solo di un valore
importante, ma anche di reperti mai toccati. Si stima che sul fondo ci siano
ancora migliaia delle 4000 anfore trasportate inizialmente: sono ben visibili a
chi visiterà il relitto ad oggi circondato da pesci e animali marini che hanno
trasformato i resti in un prezioso habitat in cui vivere.
La nave
diventerà il primo relitto antico ad essere reso accessibile al pubblico in
Grecia dopo i divieti, fin dal 2005, istituiti in zone con reperti sottomarini
per paura che i subacquei potessero saccheggiare o danneggiare le tantissime
antichità che ancora giacciono sui fondali greci. Adesso, grazie anche
all'iniziativa BlueMed sostenuta dall'UE, quello di Peristera e gradualmente
poi altri tre siti sottomarini saranno aperti alle "visite" con pinne
e bombole. La Grecia punta dunque ad aprire "le acque" dei suoi musei
sottomarini.
Della nave
mercantile vicino ad Alonissos ancora si sa poco. Probabilmente trasportava
anfore con vino e non è chiaro come sia affondata: si ipotizza un incendio a
bordo ma non ci sono certezze. "È
davvero impressionante, anche io, che ho lavorato per anni nell'archeologia
subacquea, la prima volta che mi sono tuffato e ho visto questo relitto sono
rimasto davvero colpito", ha detto all'Ap Dimitris Kourkoumelis,
archeologo principale del progetto che sta preparando il sito per i visitatori.
Il relitto è
ancora avvolto, oltre che dalle alghe, da una lunga serie di misteri. Non solo
quelli relativi al naufragio, ma anche a cosa ci sia sotto anfore e reperti sul
fondo: solo una piccola parte è stata infatti scavata ed esplorata. Pochi
giorni fa sono intanto sono stati effettuati i primi "test" sulle
visite guidate alla nave che si trova a circa 30 metri di profondità. Un gruppo
di subacquei ha affrontato il breve tragitto in barca che va dal porto di Steni
Valla sino al sito.
"È
stata una straordinaria opportunità ... tuffarsi finalmente su un antico
relitto" ha commentato Kostas Menemenoglou, subacqueo amatoriale. "È
stata un'esperienza fantastica: è come immergersi nella storia". Le autorità greche stanno cercando di capire
se l'apertura dei musei sottomarini possa funzionare o meno, ma per ora il
feedback dei subacquei invitati è stato più che positivo. Adesso, attraverso il
programma BlueMed, si sta pensando di espandere il progetto anche in Italia e Croazia,
in zone con relitti da osservare. La speranza è di aprire completamente i siti
per le immersioni ricreative all'inizio del 2021.
La galleria fotografica qui:
Δεν υπάρχουν σχόλια:
Δημοσίευση σχολίου