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2019 / STR
Il senatore
del Partito democratico Bob Menendez, in un'intervita pubblicata oggi dal
quotidiano greco Katimerini, ha affermato che gli Stati Uniti potrebbero
trasferire le armi nucleari dalla base di Incirlik, in Turchia, in Grecia se i
rapporti con Ankara dovessere ulteriormente deteriorarsi.
"Non ci
aspettiamo che la Turchia prenda la strada sbagliata. Ma se ciò accadrà, faremo
tutto il possibile per proteggere la nostra sicurezza nazionale e la sicurezza
dei nostri alleati... lo faremo in conformità con l'articolo 5 della NATO e
adempiremo i nostri impegni. Faremo tutto ciò di cui abbiamo bisogno,
trasferendo basi e truppe dove sarà necessario e dove ci daranno opportunità i paesi
amici", ha detto Menendez.
Il senatore
americano si trova attualmente ad Atene, dove oggi incontrerà il presidente
greco Prokopis Pavlopoulos. Precedentemente ha incontrato a Cipro il presidente
Nikos Anastasiadis. Pochi giorni fa, Menendez, insieme al senatore repubblicano
Marco Rubio, ha presentato al Congresso "La legge sulla sicurezza e la
cooperazione energetica nel Mediterraneo orientale", che cambia la
strategia degli Stati Uniti nella regione e prevede il rafforzamento delle
relazioni con Grecia e Cipro.
Il senatore
ha definito la Russia "un fattore poco amichevole", ripetendo
l'intera serie di accuse contro Mosca, incluse le interferenze nelle elezioni
americane. Per quanto riguarda la Cina, Menendez ha definiti la Nuova via della
seta un tentativo di manipolazione, piuttosto che un'iniziativa di cooperazione
economica.
In
precedenza, alcuni politici greci hanno proposto agli Stati Uniti di utilizzare
le strutture in Grecia per immagazzinare le armi nucleari che ora si trovano
nella base militare di Incirlik, in Turchia. Il governo greco, dal canto suo,
ha negato la sua disponibilità ad un simile passo, ma la questione del
trasferimento delle armi nucleari in Grecia è costantemente in rilievo.
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