Stanziamento
da 630 mila euro per la pellicola diretta da Costa Gavras tratta dal libro
dell'ex ministro delle Finanze "Adulti nella stanza" che ripercorre
le tappe dell'ultima crisi greca
ETTORE LIVINI, 12 Aprile 2019
ATENE - I
loro rapporti personali, dice chi li conosce, sono ai minimi termini. L’arte
però è un’altra cosa. E dopo quattro anni di freddezza reciproca, Alexis
Tsipras e Yanis Varoufakis provano a fare la pace sul campo neutro del grande
schermo. Il governo greco ha deciso infatti di finanziare con 630mila euro il
nuovo film di Costas Gavras tratto da “Adulti nella stanza”, il libro dell’ex
ministro delle finanze di Atene sulla storia della crisi ellenica nel 2015,
dalla vittoria di Syriza fino alle sue dimissioni. E a decidere lo stanziamento
– a riprova del timido disgelo - è stato il ministro dei media guidato da Nikos
Pappas, un fedelissimo del premier, girando al regista di “Z-L’orgia del
potere” un assegno che coprirà un terzo delle spese di produzione del film.
Il copione
racconterà le drammatiche trattative tra Atene e la Troika nei primi sei mesi
del 2015, con il paese sull’orlo del crac . Varoufakis nel libro fa la cronaca
minuto per minuto e dietro le quinte del braccio di ferro tra le parti,
accusando l’Europa, l’Fmi e la Bce di aver imposto al paese una cura che –
invece di guarirlo – ha reso molto più costoso anche a livello sociale il
salvataggio. L’avventura politica del vulcanico Yanis è arrivata al capolinea
dopo il referendum del luglio 2015 in cui i greci hanno respinto l’austerità
della Ue (come lui auspicava). Un “no” che però Tsipras ha usato solo per
strappare qualche concessione da Bruxelles, firmando pochi giorni dopo un nuovo
memorandum con i creditori – con annesso pesante piano di tagli e risparmi – in
cambio di nuovi aiuti. Un dietrofront che ha convinto Varoufakis a dare le
dimissioni e impegnarsi poi in politica in proprio con il lancio di un
movimento “Diem 25” che potrebbe presentarsi alle prossime europee.
Costa Gavras
ha già iniziato a girare la pellicola in questi giorni dopo un accurato casting
che vede l’italiana Valeria Golino nel ruolo di Danae Stratou, la moglie
dell’ex ministro. Lui sarà invece interpretato da Christos Loulis mentre il
tedesco Ulrich Tukur interpreterà il mastino Wolfgang Schaeuble e Josiane
Pinson quello di Christine Lagarde. “Rappresenterò una tragedia greca in tempi
moderni – ha detto Gavras – la storia di un popolo e di un paese intrappolati
in un circolo vizioso quello dell’Eurogruppo che ha imposto la dittatura
dell’austerità alla Grecia”. Il tutto, per ironia della sorte, finanziato dal
governo che quell’austerità ha dovuto applicarla.
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