#LettoriSelvaggi
è una rubrica sui libri per i più piccoli curata da Elena Giacomin, libreria La
Casa sull’Albero
Elena Giacomin, 18 aprile 2019
Europa,
Grazia Gotti, ill. Daniela Stamatiadi, Primavera Edizioni
"Conoscete
il mito d'Europa?". Questa è la domanda che Grazia Gotti ha posto a tanti
di noi in questi mesi. E devo candidamente ammettere che non ricordavo affatto
la leggenda di Europa, figlia di Agenore, re di Tiro (nell’attuale Libano), che
attira su di sé le attenzioni di Zeus, che, invaghitosene, la vuole condurre
con sè. Il Dio, con l’aiuto di Ermes, porta a compimento il suo piano, che si
realizzerà anche contro la volontà di lei. Zeus si trasforma in un toro
mansueto, dal muso dolce, e riesce, a conquistare la fiducia della giovane,
fino al punto di farla salire sulla sua groppa. La conduce fino alla spiaggia
per poi tuffarsi nel mare e condurla fino a Creta. Lì Europa avrà tre figli da
Zeus, Minosse, che sarà il re dell’isola, e darà origine alla civiltà minoica,
Radamanto, giudice degli Inferi e Serpedonte, adottati, poi, tutti da
Asterione, il re dell’isola che diventerà suo marito. In onore della regina
Europa, i Greci chiameranno con il suo nome le terre a nord di Creta.
Grazia era
ad Arezzo i primi di novembre ed in quell'occasione la libreria era piena di
ragazzi delle scuole medie e superiori. L'unica che conosceva il mito di Europa
era Emanuela, studente sa del liceo classico, assidua frequentatrice del nostro
Circolo dei lettori. Credo che Grazia in questi mesi abbia riscontrato molti
silenzi alla sua incalzante domanda, non solo ad Arezzo e non solo da parte dei
ragazzi.
Per prima
cosa siamo grate a lei ed all'editore Primavera per aver colmato una grossa
lacuna culturale. Adesso i bambini e gli adulti che si relazionano con loro,
siano essi genitori, insegnanti o librai, hanno tra le mani un libro raffinato
ed elegante per raccontare questo mito che ci riporta alla cultura greca
classica, ma che è anche strettamente connesso al nostro presente politico e
civile.
Riscoprire
le nostre radici comuni ripartendo dallo studio della mitologia e dell'arte,
restituendo un ruolo fondamentale alla Grecia come "culla" della
nostra civiltà occidentale, questa è l’intenzione, dichiarata in una nota
conclusiva, che tiene a battesimo la nascita di questo libro. Forse potremmo
ripartire proprio da qui per costruire un senso di appartenenza europeo più
solido e profondo, primo passo per una vera comprensione tra i popoli, al di là
dei confini geografici. E questa è una delle tante altre ragioni per cui siamo
felici di aver questo libro sugli scaffali.
L’illustratrice,
nel realizzare le tavole a corredo della storia, si è ispirata alle decorazioni
della Grecia classica, in particolare al vaso di Assteas, ritrovato nell’area
di Sant’Agata dei Goti (Bn).
Fino al 30
aprile le tavole dell’artista greca saranno esposte alla libreria Giannino
Stoppani di Bologna. Europa, intanto, in compagnia di Grazia da Bologna è
arrivata a Napoli, a Parigi e siamo sicure farà ancora molta strada.
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