Il padano ha passato mesi a sbraitare come un indemoniato che lui avrebbe chiuso tutto, avrebbe sigillato i confini nazionali e avrebbe fatto schedare ogni singolo viaggiatore del mondo al fine di mandare via chi aveva visitato la Cina.
Poi è sceso in piazza senza mascherina, distribuendo lo snarigio che si ripuliva con le sue mani padane di chi non ha mai lavorato un solo giorno nella sua vita prima per regalare microbi ai suoi miliziani.
Ed è dimostrando che lui non ha idea di cosa sia la diplomazia che si è mezzo a sbraitare che lui la farà piagare a chi tratterà gli italiani al pari di come lui avrebbe trattato gli altri. Con quel suo fare da bulletto cresciuto nei centri sociali che preferiva agli studi, Salvini va dai giornalisti a sbraitare: «Austria e Grecia noi ci vogliono? Ce ne ricorderemo»
Peccato che, per quanto spiacevoli possano essere le misure di sicurezza momentanee, nessuno gli permette di sostenere che uno stato dovrebbe mettere a rischio la salute dei propri cittadini in nome del padano che guida la regione che conta i due terzi dei contagiati dell'intera Italia dato che l'effetto del populismo è solo un contributo alla pandemia.
L'unica fortuna è che nel mondo nessuno lo considera, perché se un politico normale avesse osato dire frasi simili, si sarebbe creato un grave incidente diplomatico.
https://www.gayburg.com/2020/06/salvini-dichiarazguerta-aagreci.html
https://twitter.com/AgenziaVISTA/status/1268556710039433218
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