Elezioni
europee Grecia 2019 risultati – Domenica
26 maggio 2019 la Grecia ha votato per eleggere i suoi 21 eurodeputati. Il
partito di centro destra è in testa, secondo Syriza del premier Tsipras. (Qui
tutti i dati).
Il
centrodestra di Nea Demokratia vince le elezioni in Grecia e Alexis Tsipras,
che aveva trasformato il voto in un plebiscito sul suo governo, ha deciso di
sciogliere il Parlamento e convocare le elezioni anticipate che si terranno con
ogni probabilità il 30 giugno e non alla scadenza naturale della legislatura di
ottobre.
Seguono il
Kinal (gli ex-socialisti del Pasok) con il 7,1 per cento, i comunisti del Kke
con il 5,7 per cento e Alba Dorata al 4,8 per cento. “Il risultato non è
assolutamente all’altezza delle nostro aspettative – ha detto il presidente del
Consiglio – e non possiamo non tenerne conto”. Tsipras si recherà dal
presidente della Repubblica a presentare le dimissioni dopo il secondo turno
delle elezioni amministrative del 2 giugno. E a quel punto scatterà il conto
alla rovescia per il voto.
Le reazioni
politiche
Dopo essere
stato sconfitto dai conservatori al voto di oggi Tsipras chiede al presidente
della Repubblica elezioni anticipate dopo essere stato battuto dal conservatore
Nea Dimokatia (ND) di Kyriakos Mitsotakis al voto per le Europee. Lo
riferiscono i media greci.
Il risultato
emerso dalle urne non è una sorpresa ma la forbice tra il centrodestra e Syriza
è più larga delle aspettative. Tsipras ha giocato tutte le sue carte per
cercare di ribaltare i sondaggi (come gli era riuscito nell’autunno del 2015
alle ultime politiche) che lo davano in ritardo tra i 4 e i 9 punti.
“Tsipras ha
perso e deve dare subito le dimissioni – ha detto il leader di Nd Kyriaks
Mitsotakis -. La Grecia ha bisogno di un nuovo governo”. Il voto europeo ha
segnato anche lo stop alla crescita di Alba Dorata che ha visto scendere di
parecchio i suoi consensi, passati in parte a un’altra formazione di estrema
destra, Soluzione greca, nata per protesta contro l’accordo sul nuovo nome
della Macedonia. Lo stesso Tsipras ha perso molti voti nel nord del Paese, la
zona dove è stato più contestata l’intesa con Skopje.
Elezioni
europee Grecia 2019 risultai |Affluenza
Alle europee
2019 in Grecia ha votato il 56 per cento degli aventi diritto.
Grecia
risultati europee 2019 vincitore | I seggi guadagnati da ciascun partito
Il partito
di Tsipras, Syriza, ha subito una netta sconfitta e si è fermato al 25 per
cento dei consensi, ampiamente superato dai conservatori di Nea Demokratia, al
33,5 per cento.
Qui di
seguito il numero dei seggi conquistati da ciascun partito:
Ν.Δ/N.D. –
(destra) – 9 seggi
ΣΥ.ΡΙ.ΖΑ./SY.RΙ.ΖΑ. –
(sinistra radicale) – 6 seggi
Coal. KINAL/ΚΙΝΑΛ
(socialisti) -2 seggi
KKE –
(partito comunista) – 1 seggio
X.A. – (alba
dorata) -1 seggio
ΕΛ/EL – (verdi) – 1 seggio
ΜέΡΑ25/DiEM25 – (movimento di Varoufakīs) -1 seggio
To Potami –
(centro sinistra) – 0 seggi
Πλεύση Ελευθερίας /Course of
Freedom – (partito della libertà) – 0 seggi
E.K. –
(centristi) – 0 seggi
Ο.Π./O.P. –
(ecologisti) – 0 seggi
ΑΝ.ΕΛ/ANEL –
(indipendenti) – 0 seggi
ΑΝΤ.ΑΡ.ΣΥ.Α/ANT.AR.SY.A
– (anticapitalisti) – 0 seggi
ΛΑΕ/LAE – (unità popolare) – 0 seggi
Altri
partiti – Altri partiti – 0 seggi
Grecia
risultati europee 2019 vincitore | La suddivisione dei seggi per gruppi
politici
La tabella
qui sotto mostra i seggi di ciascun partito, e l’affiliazione degli stessi ai
vari gruppi politici europei.
Qui una
panoramica dei 21 seggi della Grecia, divisi per partito politico:
Elezioni
europee Grecia 2019 | Il governo e un po’ di contesto
Il voto
delle europee per la Grecia è stato considerato da molti anche un referendum
sull’operato del primo ministro Alexis Tsipras, leader della sinistra radicale
di Syriza e alla guida del governo da più di 4 anni.
La Grecia,
infatti, tornerà al voto a ottobre 2019 per le elezioni nazionali. Solo il 16
gennaio scorso il premier greco Tsipras ha chiesto la fiducia sul suo governo
al Parlamento dopo le dimissioni del ministro della Difesa, Panos Kammeno, e
dopo i nuovi dissidi sorti per l’accordo raggiunto sul nome della Macedonia
settentrionale.
Tsipras in
quell’occasione ha ottenuto il numero di voti minimo per continuare a governare
fino alle elezioni di ottobre.
Secondo gli
ultimi sondaggi infatti il principale partito di opposizione Nea Demokratia
avrebbe vinto sulla sinistra di Syriza. Capitanata da Kyriakos Mitsotakis, ex
ministro delle Riforme amministrative, la ND sarebbe stata infatti in
vantaggio: 35 per cento contro il 26,4 per cento del partito al governo.
La
situazione economica in Grecia è ancora instabile, dopo l’uscita dal programma
di austerità nel 2018 (cui era soggetta dal 2010) il Paese sta ancora scontando
gli effetti della grave crisi economica.
Il partito
di sinistra Syriza, guidato da Tsipras, aveva trionfato alle elezioni del
gennaio 2015 proprio per il programma profondamente critico rispetto alle
politiche di austerity e di accondiscendenza rispetto ai creditori
internazionali. Nel tempo i suoi elettori si sono sentiti traditi dal
cambiamento della sua posizione oggi considerata più centrista e più moderata
nei confronti dell’Europa.
Elezioni
Europee Grecia 2019 Risultati | Partiti e coalizioni
I partiti
principali sono Syriza (Synaspismós Rizospastikís Aristerás – Coalizione della
Sinistra Radicale) e i conservatori della Nea Dimokratia. Il primo confluisce
nel Gruppo Confederale della Sinistra Unitaria Europea – Sinistra Verde Nordica
(GUE/NGL) e il secondo al Gruppo del Partito Popolare Europeo (PPE).
A seguire i
socialdemocratici del Kinima Allagis che si uniscono al Gruppo dell’Alleanza
Progressista di Socialisti e Democratici (S&D); i comunisti del
Kommounistikó Kómma; gli stremisti di destra del Chrysí Avgí; i centristi di
Enosi Kentroon, che mirano ad aggregarsi al Gruppo dell’Alleanza dei
Democratici e dei Liberali per l’Europa (ALDE + En Marche).
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