La Malvasia
è probabilmente il vino più importante della storia. Già nell’antichità
venivano prodotti in Grecia dei vini, provenienti dal Peloponneso, da Rodi e
soprattutto da Creta, denominati per lo più vini Cretici, il cui punto di
raccolta e di partenza per l’esportazione divenne il porto di Monemvasia, città
ancora oggi esistente nel Peloponneso.
Da qui
partivano le navi della Repubblica di Venezia, la quale trasportava e vendeva
il vino Cretico in tutto il Mediterraneo e nell’Europa del Nord, soprattutto
dopo averne ottenuto nel 1248 la licenza esclusiva per il commercio. Tanto
crebbe la fama della Malvasia, che attorno al 1500 e nei due secoli successivi,
divenne il vino più famoso d’Europa.
Il nome,
storpiato dai Veneziani, divenne prima Malvagia e poi Malvasia. La Repubblica
di Venezia aveva quindi nell’esportazione della Malvasia una fonte non piccola
del proprio bilancio, e per far fronte alla grande richiesta di questo vino di
gran moda ne incrementò la produzione e la concentrò nell’isola di Creta.
Quando nel 1540 i Turchi occuparono Creta, per non perdere quello che oggi
chiameremmo un “ricco business” la Serenissima ne favorì l’introduzione in
tante isole greche, in Dalmazia, nel Sud della Francia, in Spagna, in
Portogallo, e praticamente in tutte le regioni italiane.
Il GAL del
Ducato ospiterà dal 17 al 20 maggio il secondo incontro preparatorio del
Progetto di Cooperazione Transnazionale “Il Mito della Malvasia”, nell’ambito
del Piano di Azione Locale CLLD/Leader del Programma di Sviluppo Rurale
2014-2020. Un programma ricco di appuntamenti e incontri per consolidare il
partenariato con GAL Regional Development Company of Parnonas (Grecia),
coordinatore del progetto, GAL Leader del Camp (Spagna), GAL Central Istria
(Croazia), e far conoscere i luoghi della Malvasia nel nostro territorio.
La giornata
di venerdì 18 si svilupperà in territorio piacentino con un incontro tecnico
dei Partners del progetto, la visita ad aziende produttrici e la presentazione
del progetto alle autorità locali tra cui Patrizia Barbieri – Sindaco di
Piacenza, Francesco Rolleri – Presidente della Provincia di Piacenza, Giuseppe
Sidoli – Presidente del Consorzio dei Vini DOC “Colli Piacentini”, Maurizio
Dodi – Presidente del Consorzio di tutela dei vini DOP “Colli di Parma”,
Elisabetta Virtuani – Presidente della “Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli
Piacentini”, Anna Maria Compiani, con Massimo Modè, dell’Associazione Italiana
Sommelier – Emilia, Gregorio Sparacino – Direttore di IterVitis – Itinerario
culturale del Consiglio d’Europa, Simona Caselli – Assessore all’Agricoltura
della Regione Emilia Romagna ed i Presidenti delle Organizzazioni agricole e
dei produttori di vino: Coldiretti, Confagricoltura e CIA di Piacenza. Il tutto
coordinato da Marco Crotti, Presidente del GAL del Ducato.
In serata,
una cena Internazionale con degustazioni di piatti tipici abbinate a Malvasie
delle diverse regioni partner del progetto. Uno chef di ogni regione partner
proporrà un piatto principale delle proprie tradizioni locali perfettamente
abbinabile alla Malvasia della sua regione.
Sabato 19
maggio, invece, la delegazione si trasferirà in territorio parmense, per la 23°
edizione Festival della Malvasia – Cosèta d’Or di Sala Baganza, dove, nella
Sala Conferenza della Rocca San Vitale, i partner europei si raduneranno per il
convegno internazionale “Il Mito della Malvasia”, organizzato dal GAL del
Ducato, in collaborazione con il Comune di Sala Baganza, il Consorzio di tutela
dei vini DOP “Colli di Parma” e il Consorzio dei Vini DOC “Colli Piacentini”.
Dopo i saluti dei Sindaci di Sala Baganza, Aldo Spina, e di Parma, Federico
Pizzarotti, e di altre autorità locali, si passerà agli interventi dei relatori
del Progetto di Cooperazione Transnazionale: Il Mito della Malvasia – Sotirios
Bolis, Responsabile del progetto – GAL Parnonas (Grecia); La storia della
Malvasia di Monemvasia – Georgios Tsibidis, Monemvasia Winery (Grecia); La
Malvasia nel Mediterraneo Occidentale – Enric Bartra Sebastian, INCAVI
(Spagna); La Malvasia nelle terre del Ducato – Donato Lanati e Mario Fregoni,
Università Cattolica del Sacro Cuore; l’incontro verrà chiuso da Natalia
Maramotti – Presidente della Destinazione Turistica Emilia.
Per
l’occasione, verrà allestito uno “stand internazionale”, dove i partner ospiti
provenienti da Grecia, Croazia e Spagna esporranno i propri prodotti e sarà
possibile per loro conoscere le realtà aziendali della zona e visitare il Museo
del Vino ed il Castello di Sala Baganza.
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