Tutti gli occhi saranno certo puntati sulla celebre coppa di Nestore, una delle più antiche testimonianze della scrittura greca alfabetica.
E soprattutto su quell’epigramma – “Io sono la bella coppa di Nestore, chi berrà da questa coppa subito lo prenderà il desiderio di Afrodite dalla bella corona” – che rimanda all’Iliade e rappresenta ad oggi la più datata documentazione della conoscenza dei poemi omerici.
Ma ci sarà spazio anche per epigrafi di grande suggestione: per esempio, la più antica firma di un artista del mondo greco, riportata sul frammento di cratere rinvenuto sul sito di Mazzola (il cosiddetto “Inos m’epoiese”). Anche l’isola d’Ischia celebra, insieme con le comunità greche e i filelleni di ogni parte del mondo, la prima giornata mondiale della Lingua e della Cultura Ellenica allo scopo di evidenziare “quanto sia grande il debito culturale dell’intera umanità nei confronti della cultura e della civiltà ellenica”. L’appuntamento, per venerdì 20 maggio, è al museo archeologico di Villa Arbusto, scrigno dei tesori archeologici di Pithekoussai, prima colonia greca d’Occidente: una visita guidata attraverso le epigrafi greche, organizzata dalla Società filoellenica italiana con l’archeologo Francesco Castagna e la dottoressa Michela Angrisani, esplorerà l’affascinante e strettissimo legame tra l’isola e gli euboici. “Approfondiremo tutte le epigrafi greche contenute nel museo dall’ultimo quarto dell’ottavo secolo avanti Cristo fino all’età romana, un insieme di iscrizioni davvero notevole e davvero unico nel mondo greco antico”, spiega Castagna. “Inoltre - aggiunge l’archeologo - verrà evidenziato come Pithekoussai abbia incominciato a diffondere la scrittura tra i popoli italici, in particolar modo tra gli etruschi”. La visita guidata sarà gratuita, i partecipanti pagheranno solo il biglietto d’ingresso (per informazioni e prenotazioni 3467140434). (testo pasquale raicaldo - foto lucia de luise)
Δεν υπάρχουν σχόλια:
Δημοσίευση σχολίου