Il naufragio
della Sea Diamond è stato un sinistro marittimo "tipico" avvenuto
il 5 aprile 2007 alla nave da crociera di proprietà della compagnia di
navigazione Louis Hellenic Cruise Lines.
L'incidente
ha coinvolto 1586 persone (1195 passeggeri + 391 membri dell'equipaggio),
provocando 2 dispersi tra i passeggeri ed alcuni feriti, non gravi. La nave
giace tuttora sul fondo marino che bagna le coste dell'isola di Santorini. Ad
oggi i due dispersi non sono stati ancora ritrovati.
Dinamica del
sinistro
Il 5 aprile
2007 la nave si è incagliata in una scogliera vulcanica a est di Nea Kameni,
all'interno della caldera dell'isola greca di Santorini, e ha cominciato a
imbarcare acqua, nonostante fu comunicato inizialmente che le porte stagne
della nave fossero state chiuse. Affermazione successivamente smentita quando
il relitto è stato esaminato. I 1195 passeggeri, per lo più statunitensi e 60
canadesi, inizialmente sono stati tutti evacuati in modo sicuro in tre ore e
mezzo, con qualche ferito. Alcuni passeggeri, tra cui un gruppo di 77 studenti
di una scuola della Carolina del Nord, sono stati evacuati attraverso il ponte
con alcune imbarcazioni nel frattempo giunte sul luogo dell'incidente. Tuttavia
alcuni passeggeri sono dovuti scendere dai ponti superiori mediante biscaggine.
La nave è stata rimorchiata al largo degli scogli. Successivamente è stato riportato
che erano dispersi due passeggeri francesi.
Dispersi
Due
cittadini francesi, Jean Christophe Allain, 45 anni, e sua figlia Maud, 16
anni, sono elencati come dispersi. La moglie del quarantacinquenne ha
dichiarato che la loro cabina si è riempita d'acqua quando la nave ha colpito
le rocce e solamente lei è riuscita ad uscire. L'altro figlio della coppia era
già sul ponte al momento dell'impatto ed è stato salvato in tutta sicurezza. La
famiglia era alloggiata nella cabina 2014, sul lato di dritta della nave, ponte
2, quello più basso con cabine.
Dopo molte
ispezioni all'interno del relitto della Sea Diamond, i corpi dei dispersi non
sono tuttora stati trovati.
Indagini
Il 7 aprile
le autorità greche hanno annunciato che sono stati dichiarati colpevoli il
capitano e altri cinque ufficiali. La televisione di stato ha riferito che sono
stati accusati di aver causato un naufragio per negligenza, per aver violato le
norme internazionali di sicurezza. Pene aggiuntive potrebbero essere inflitte
in base alla sorte dei due passeggeri dispersi. Tutti e sei sono stati
rilasciati fino a nuovo avviso, ma in caso di condanna potrebbero affrontare un
periodo di cinque anni di carcere.
Il
comandante della nave e la Louis Cruise Lines, dopo che una causa era stata
intentata contro di loro, hanno commissionato una nuova indagine idrografica
della zona dell'incidente. L'indagine è stata effettuata da Akti Engineering,
che ha scoperto discrepanze tra la mappatura reale della zona mare e le
cartografie ufficiali utilizzate dalla Sea Diamond (e tutte le altre navi) al
momento dell'incidente. L'indagine approfondita ha determinato che lo scoglio
che la Sea Diamond ha colpito è situato a 131 metri dalla costa, e non a 57
metri come indicato sulla carta nautica. La cartografia ufficiale mostra anche
che la profondità dell'acqua nella zona di impatto varia entro 18-22 metri,
mentre il recente sondaggio mostra che è di soli 5 metri.
I risultati
ottenuti da Akti Engineering sono stati mandati all'Ufficio Idrografico della
Marina ellenica e alle altre autorità competenti, con l'obiettivo di aggiornare
le carte nautiche ed evitare incidenti analoghi. Secondo delle indiscrezioni,
l'Ufficio Idrografico ellenico inizialmente ha rifiutato la nuova mappatura, ma
uno studio successivo ha confermato i risultati di Akti.
Conseguenze
Al fine di
evitare una fuoriuscita di idrocarburi, sono stati fatti dei piani per
recuperare circa 450 tonnellate di carburante dai serbatoi della nave. Il 20
settembre 2007 il carburante aveva cominciato a fuoriuscire in alcune zone
della nave, ma senza raggiungere l'ambiente circostante. Nel giugno 2009 il
carburante è stato pompato fuori dal relitto.
Il 14 maggio
2007 è stato annunciato che Louis Cruise Lines aveva comprato la nave Silja
Opera (rinominandola Cristal) in sostituzione della Sea Diamond.
Il 19 giugno
2007 i proprietari e il capitano della nave da crociera Sea Diamond sono stati
multati di € 1.170.000 per aver causato l'inquinamento marino.
Il 21 agosto
2007 è stata depositata una causa nel tribunale federale degli Stati Uniti a
nome dei passeggeri che si trovavano a bordo della nave quando è affondata.
Rimozione
Dopo
l'affondamento i residenti di Santorini chiedevano che il relitto fosse
rimosso. Nel maggio del 2011 il governo greco ha affermato che la rimozione
della Sea Diamond sarebbe "troppo costosa" e che il costo di 150
milioni di euro per la rimozione della nave è a carico degli assicuratori e dei
proprietari della nave. Questi ultimi però non hanno alcuna intenzione di
rimuovere la nave.
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