Si sta peggio solo in Grecia e nella Repubblica Ceca.
CATANZARO -
I più ricchi d’Italia a nord, nella provincia autonoma di Bolzano (42.600 euro
pro-capite), e i più poveri a sud, in Calabria, maglia nera della penisola con
16.800 euro per abitante.
03/03/2018
E’ il quadro
che emerge dai conti economici territoriali di Eurostat aggiornati al 2016, che
mettono a confronto tutte le regioni d’Europa. Secondo la rilevazione, gli
italiani, con una media di 27.700 euro per abitante, sono più poveri della
media nell’Unione europea, dove il Pil pro capite è di 29.200 euro.
Ad abbassare
l'asticella è il Mezzogiorno che, con 18.600 euro per abitante, conferma un
differenziale negativo pesante rispetto alle regioni del Nord-ovest e Nord-est
d’Italia. Queste ultime due aree, infatti, con rispettivamente 34.100 e 33.000
euro per abitante, superano la media del pil pro-capite in Ue, ma il dato non è
sufficiente a tenere a galla l’Italia.
Per il
Centro (29.900 euro pro-capite) chi sta di poco meglio della media europea sono
solamente gli abitanti di Toscana (30.000 euro per abitante) e Lazio (31.600
euro). Il confronto con le regioni più ricche d’Europa, tuttavia, è impietoso
anche per Bolzano. Il pil pro-capite dei bolzanini, infatti, resta molto
distante dagli abitanti di Londra Ovest, i più ricchi d’Europa con 207.300 euro
pro-capite, seguiti dal Granducato del Lussemburgo (90.700 euro per abitante) e
da Sud ed Est Irlanda (69.900 euro).
Sul fondo
della classifica invece, gli abitanti della Calabria risultano leggermente sopra
i livelli pro-capite della Grecia (16.200 euro) e della Repubblica Ceca (16.200
euro).
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