Τρίτη 11 Ιουλίου 2017

Il quinto Festival Internazionale del Cinema di Siro si prepara a esplorare il non convenzionale

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Il festival indipendente festeggia la sua quinta edizione, dando voce al cinema alternativo. Avrà luogo dal 14 al 19 luglio sull’isola di Siro

di Vassilis Economou
(Tradotto dall'inglese)

Il quinto Festival Internazionale del Cinema di Siro si prepara a esplorare il non convenzionaleUn’immagine di una precedente edizione del Syros International Film Festival

Il Festival Internazionale del Cinema di Siro (SIFF) festeggia la sua quinta edizione in nome dell’espressione americana “cracking up” (che significa sia “scompisciarsi dal ridere”, sia “avere un esaurimento nervoso”). L’evento cinematografico sperimentale e indipendente, che si terrà dal 14 al 19 luglio sull’isola di Siro, metterà in mostra, con proiezioni, performance, workshop ed eventi musicali, una serie di momenti che vanno dall’inquietante all’esilarante, fino al bizzarro e al delirante, allontanandosi inevitabilmente da quella che è la percezione della “normalità”. 

Come ogni anno, varie espressioni del festival saranno disseminate per tutta l’isola, tra cui dei cinema all’aria aperta e una miniera dove gli spettatori potranno godere dell’esperienza esclusiva di vedere un film attraversandone i suoi confini. Il noto regista tedesco Peter Fleischmann terrà una master class, mentre i suoi film Havoc (1972) e Weak Spot (1975) saranno oggetto di due proiezioni speciali. Il SIFF ospiterà un workshop sulla stop-motion dell’avanguardistica cineasta e artista americana Martha Colburn. Anche il regista e antropologo Philip Cartelli e Mariangela Ciccarello, presenteranno i progetti a cui stanno lavorando.

La line-up del quinto SIFF si gioca tutta sul piano del cinema sperimentale e alternativo, e non si limiterà a titoli recenti. Il film d’apertura sarà Symptom di Angelos Frantzis mentre il luogo più caratteristico del festival, l’area drive-in, sarà dedicata al voyerismo, con il classico greco Nightmare (1961) di Erricos Andreou oltre che Peeping Tom (1960) di Michael Powell. In ultimo, un momento importante tra quelli musicali sarà la proiezione speciale del film muto giapponese A Page of Madness (1926) di Teinosuke Kinugasa, con una performance live di musica elettronica di Yves Tumor, a cui il festival ha commissionato la composizione di una nuova colonna sonora.


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