Sull’isola
di Creta c’è una laguna dove l’acqua è talmente trasparente e la sabbia
talmente chiara da sembrare caraibica
5 agosto 2019
Sull’isola di Creta c’è una laguna dove l’acqua è talmente trasparente e
la sabbia è talmente chiara – bianca tendente al rosa – da ricordare uno di
quegli scorci da cartolina che si vedono nelle isole del mar dei Caraibi.
È la laguna
di Balos, una lingua di sabbia che unisce il promontorio di Corico a Capo
Tigani. Lontano da qualunque centro abitato, l’ultimo insediamento è quello di
Kaliviani e c’è solo una struttura turistica in tutta la zona, aperta solo
d’estate. Il resto dell’anno è completamente disabitata. Le uniche due
costruzioni che si possono scorgere sono una cappella sulle alture di Capo
Tigani e le rovine di una fortezza veneziana del XVI secolo sull’isola di Imeri
Grabusa.
La laguna si
è formata a causa dell’insabbiamento dell’isola di Capo Tigani, che si erge a
117 metri di altezza, che oggi è divenuta una penisola grazie a due lingue di
sabbia lunghe circa 400 metri.
La sua
immagine viene spesso usata per promuovere la Grecia, ma anche una qualunque
destinazione esotica. Si trova sulla punta Nord Ovest dell’isola e raggiungerla
non è semplicissimo. Ecco perché, una volta arrivati, vi sembrerà di stare in
paradiso.
Innanzitutto
bisogna percorrere una strada sterrata che parte da Kissamos in auto. A un
certo punto, però, ci si imbatte in una sorta di check point oltre il quale non
è possibile andare se non pagando un pedaggio. La strada sterrata – ma molto
più difficile – prosegue e, a velocità ridotta per via delle buche e delle
capre che si incontrano lungo il tragitto, giunge fino a un’altura dove è
necessario lasciare l’auto per proseguire a piedi. Vale la pena perché il
panorama che si gode è incredibile.
La camminata
sotto il sole dura una ventina di minuti ed è assolutamente sconsigliato
indossare le infradito, meglio un paio di scarpe da ginnastica se non
addirittura da trekking. Al termine della passeggiata sarete arrivati alla
laguna di Balos.
Dal porto di
Kissamos organizzano anche escursioni in barca da fare in giornata, ma in quel
caso si perderà la magia di scoprire pian piano questo luogo incantevole.
Il fondale
inizialmente è basso e l’acqua calda ed è perfetto per i bambini o per chi ama
restare ammollo per ore sotto i sole. Poi il fondale inizia a digradare e
diventa sempre più profondo e l’acqua più fresca: è qui che si concentrano gli
appassionati di snorkeling alla ricerca delle tartarughe e delle foche monache
che vivono da queste parti.
La sabbia,
che talvolta sembra rosa, è fatta di conchiglie e di coralli sbriciolati,
proprio come quelle caraibiche, che formo delle dune. Una parte della laguna è
di sabbia pressata ed è qui che, d’estate, vengono posizionati alcuni
ombrelloni per rendere il soggiorno dei villeggianti un po’ più confortevole.
Le foto qui:
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