La spiaggia
di Psari Foràda a Creta
Disavventura
di una coppia, lei è di Valenza. Colletta e invito alla festa del paese per
consolare i due turisti
di Alessandra Dellacà, 05 08 2018
«I greci
hanno poco, ma quel poco che hanno lo condividono»: lo dicono, con gli occhi
pieni di gratitudine, Daniela Cassina e
Mirco Cinti, insegnante valenzana di yoga lei, commerciante di Varese lui. In
vacanza a Creta, per un attimo hanno pensato di aver perso tutto, ma subito
dopo hanno trovato molto di più, grazie alla generosità di un popolo che non
solo ha organizzato una colletta di 350 euro per rimetterli sulla via del
ritorno, ma li ha fatti sentire a casa.
Daniela e
Mirco, 64 e 63 anni, erano già stati in Grecia. Amano girare questa terra in
camper, percorrendo le stradine di montagna che scendono al mare. Poi
l’imprevisto: un odore acre di gomma bruciata e la vista delle fiamme dallo
specchietto retrovisore hanno costretto i turisti a scendere dal mezzo. «Siamo
scappati lasciando tutto sopra, pure i cellulari e il portafogli sul cruscotto
– racconta Daniela -: io ero in prendisole e ciabatte, il mio compagno in
pantaloncini. Abbiamo iniziato a gridare: sono arrivate persone. Mirco è
riuscito a strappare alla violenza delle fiamme lo scooter agganciato alla
parte posteriore del camper. Un ragazzo che gli ha regalato due magliette per
coprirsi. Eravamo vivi, ma non avevamo più nulla».
Daniela
Cassina (vestita di bianco) e Mirco Cinti accovacciato tra i cretesi che li
hanno aiutati
I vigili del
fuoco, gli agenti di polizia e la gente di Sidonia, il paesino sul mare dove la
coppia ha ricevuto i primi soccorsi, li ha consolati: hanno dato loro da
mangiare e li hanno invitati alla festa del paese in programma proprio quella
sera. «Kostas Christakis dell’associazione culturale locale - proseguono
Daniela e Mirco – ci ha ospitati per quella notte e consegnato la colletta
raccolta nel giro di una serata. All’indomani, grazie a questo popolo
meraviglioso, siamo ripartiti in moto alla volta di Atene e, dopo le pratiche
in ambasciata, ci siamo imbarcati per Ancona».
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