La proposta
del direttore degli Uffizi, Eike Schmidt. E Boris Johnson annuncia: “Saremo i
Superman del libero commercio”
03 02 2020
«Sarebbe un
bel gesto se tutti i paesi europei si mostrassero solidali con la Grecia, e per
la Brexit alla Gran Bretagna, invece che miliardi di sterline chiedessero
indietro i marmi del Partenone».
Sono le
parole del direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt, il quale ha
citato la richiesta, da partedella Grecia al British museum di Londra di
restituire ad Atene leparti del celeberrimo tempio custodite a Londra.
«Questo
perchè l’Europa è una realtà unita a livello culturale, innanzitutto, e non
solo di commercio», ha aggiunto. «Qualche anno fa- ha poi ricordato Schmidt –
ci fu sondaggio da cui emerse che la grande maggioranza degli inglesi era
favorevole alla restituzione, ancora più di quanti non siano stati favorevoli
alla Brexit. Ora, il punto è che la Brexit da qualche giorno è avvenuta. E il
problema dei marmi del Partenone è per certi versi un pò lo stesso che ha
adesso l’Unione Europea con la Gran Bretagna: in questo anno di negoziati che
ci attende, troppo spesso al centro delle trattative ci saranno le cifre
economiche. Anche per questo sarebbe bello vedere tutti i paesi Ue insieme per
la battaglia del ritorno dei marmi ad Atene, invece che a discutere solo di
sterline».
Nelle stesse
ore Boris Johnson pronunciava un discorso di fuoco sul negoziato con l’Ue del
post Brexit immaginando il Regno Unito come Superman che smette le vesti di
Clark Kent.
Insomma, il
premier brittanico guarda al futuro del suopaese come a quello di un supereroe
che – subita la trasformazione -diventa «campione potenziato» del libero
commercio e non ha bisogno diaccettare le norme Ue in sede di negoziato sui
suoi futuri rapporti con Bruxelles.
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