La crisi economica ha aperto le porte del mattone ellenico alle mire di italiani ed europei. Secondo un’indagine di Immobiliare.it, le ricerche di casa da parte degli italiani sono aumentate del 31,6%. Fra le preferenze ci sono le Cicladi, la costa ionica e il Peloponneso
Gli italiani cercano casa in Grecia. Per farsi le vacanze su
un’isola, davanti al mare. O per comprare un terreno e tirarci su una villa di
lusso. Non lo fanno solo loro. La crisi economica che ha devastato la Grecia
negli ultimi anni ha avuto forti conseguenze sul mercato del mattone e ha
attratto acquirenti e investitori dall’estero, Italia compresa. Tutti
interessati a investire soldi su un mercato diventato appetibile – e terra di
conquista economica. Le località più gettonate sono le isole Cicladi, sulle
quali si sono posate le mire non solo degli italiani, ma anche di americani,
inglesi, cinesi, tedeschi e francesi. Tanto che l’offerta è inferiore alla
domanda.
I dati vengono da un’analisi fatta da Immobiliare.it che ha
analizzato le ricerca degli immobili greci e confrontati i numeri col portale
immobiliare locale leader del settore, il gruppo Spitogatos.gr.
In un anno c’è stato un aumento delle ricerche immobiliari
dall’Italia pari al 31,6%. Nonostante i prezzi stiano ora aumentando in tutte
le principali località, comprare casa in Grecia sembra una tendenza costante.
Cicladi e costa ionica nel mirino degli italiani
Cicladi, costa ionica e Peloponneso sono le aree di maggiore
interesse da parte degli italiani. E molti sono disposti a investire cifre
consistenti, anche di mezzo milione di euro.
«Pur di accaparrarsi un immobile di prestigio in una delle zone
più ambite del Mediterraneo si è disposti ad investire cifre considerevoli,
tanto che il budget medio dei potenziali acquirenti italiani ammonta a circa
500 mila euro – scrive Immobiliare.it – L’obiettivo degli acquirenti italiani è
quello di trovare un’abitazione fronte mare e in buono stato. Dall’analisi,
emerge inoltre la presenza di una nicchia di buyers che preferisce comprare
terreni in campagna o ruderi per poter edificare ville di lusso con la
collaborazione di architetti di fiducia».
Al primo posto dei desideri e delle mire degli italiani ci sono le
isole Cicladi. Seguono le più vicine località della costa ionica, Corfù e
Cefalonia in particolare. Al terzo gradino del podio c’è il Peloponneso, con un
picco di preferenze concentrate a Messenia, Elafonisos e Methana.
I prezzi: Santorini al top
In alcune località la concorrenza è talmente forte che le case non
bastano per tutti. Sulla costa ionica gli italiani si confrontano solo con
l’attenzione degli inglesi, ma «nelle Cicladi l’offerta è nettamente inferiore
alla domanda – prosegue l’indagine – Nell’arcipelago infatti, oltre a quelle
provenienti dall’Italia, confluiscono le ricerche di americani, inglesi,
cinesi, tedeschi e francesi. Non è un caso che sia Santorini la meta più cara
fra quelle predilette dagli italiani (3.466 euro/mq) e una di quelle in cui
nell’ultimo anno si sono registrati gli aumenti di prezzo maggiori, pari al
18,2%. Il record della crescita dei valori immobiliari, nella top ten delle
ricerche dall’Italia, spetta però a Cefalonia, dove in dodici mesi i prezzi
sono aumentati di oltre il 26%».
Naturalmente dove l’interesse è maggiore i prezzi sono aumentati,
in media del 10% al metro quadro. Il costo medio chiesto agli italiani che
vogliono investire nel mattone è di circa 2.000 euro/mq, con la punta più alta
a Santorini e quella più bassa a Karpathos (1266 euro a metro quadro). Chi
cerca casa sul mare ma vuole risparmiare, dice ancora l’indagine, deve puntare
su località meno note al turismo, come l’isola del Dodecaneso Karpathos o
Messenia, nel Peloponneso, dove i costi in media sono inferiori ai 1.500
euro/mq.
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