Kardiani
Un'isola
tranquilla, adatta alle famiglie, dove rilassarsi su belle spiagge e
passeggiare tra i villaggi
Famosa tra i
fedeli ortodossi che giungono nella sua Chora (il capoluogo) da ogni parte del
mondo per compiere il pellegrinaggio fino all'importante chiesa di Panaghia
Evanghelistria, Tinos resta uno degli ultimi segreti da scoprire per chi è in
cerca della Grecia più autentica. A meno di mezz'ora di traghetto da Mykonos,
in quest'isola delle Cicladi dove tutti salutano, si torna volentieri a essere
viaggiatori e non più solo turisti. Spiagge deserte, piccoli villaggi sparsi
sulle montagne dove ci si sente come a casa, arte e patrimonio tra sacro e
profano. Ecco a voi la musa dell'Egeo.
1. VEDERE LE
COLOMBAIE VENEZIANE
Una delle
attrazioni più famose di Tinos sono le circa seicento colombaie d'epoca
veneziana (l'isola è stata sotto il dominio di Venezia dal 1390 al 1715) che
s'incontrano un po' ovunque. In greco si chiamano peristeriones e alcune sono
delle vere e proprie opere d'arte fatte di ardesia e di calcare decorate con
motivi geometrici. Dopo un paio di giorni, scatta l'inevitabile caccia al
tesoro! P.s.: la colomba era l'uccello sacro ad Afrodite, la dea greca che ha
"regalato" la sua bellezza all'isola.
Il consiglio
Touring. Il luogo dove osservare la famosa infilata di colombaie che compare
nella maggior parte delle foto e delle cartoline isolane si trova vicino al
villaggio di Kambos.
2. VISITARE
IL MUSEO DEL MARMO
L'isola di
Tinos è uno dei centri di estrazione e lavorazione del marmo più importanti
della Grecia. Per saperne di più, è interessante visitare il Museo del Marmo
che si trova a Pyrgos, il paese natale del leggendario scultore greco
Giannoulis Chalepas. L'ordinato percorso espositivo racconta la lunga storia e
i diversi utilizzi di quest'importante roccia metamorfica nel corso dei secoli
nell'edilizia, nell'arredo e nell'arte. Anche il paese di Pyrgos, con la sua
Scuola di Belle Arti e le vie acciottolate piene di negozi di souvenir,
artigianato artistico e di antiquariato, merita una passeggiata.
Il consiglio
Touring. Per rendersi conto dell'importanza che il marmo ricopre nell'economia
di Tinos, scendendo la strada (a tratti sterrata) che porta dal villaggio di
Marlas alla spiaggia di Koumelas, si può dare un'occhiata a una delle cave di
estrazione isolane.
3. SCOPRIRE
SPIAGGE DESERTE
Qui a Tinos,
anche ad agosto, sI trovano diverse spiagge deserte. Sarà per "colpa"
del meltemi, il vento che non piace a tutti e spazza le Cicladi durante
l'estate, oppure perché alcune delle baie più belle sono raggiungibili solo
tramite lunghi sterrati (e non piace a tutti). Resta il fatto che, per chi non
è particolarmente attento alle comodità, le spiagge di ciottoli di Mali e
Koumelas, nell'estremo nord dell'isola, sembrano un paradiso. Rocce nere da cui
tuffarsi, un mare blu come il cielo e la metà della metà degli asciugamani che
si trovano sulle più note insenature di Livada, Ormos Isterion o Agios Fokas.
Il consiglio
Touring. La lunga spiaggia di Kolimbithra, nel nord dell'isola, è uno degli
spot più famosi in Grecia tra gli amanti del surf. Chi vuole praticare o
imparare a surfare oppure noleggiare anche il bodyboard, il kayak, la canoa e
lo skimboard può rivolgersi direttamente in loco al van di Surf Lessons Tinos.
4.
ASSAGGIARE LA BIRRA ARTIGIANALE
Chi
l'avrebbe mai detto che, in un'isola relativamente piccola e ancora poco
frequentata come Tinos, si producesse un'ottima birra artigianale? È il caso
del microbirrificio Nissos, nato nel 2012 dalla voglia di cambiare vita del
business man Alex Kouris e della sua compagna, la giornalista di viaggio Maya
Tsoclis, che oggi si può visitare partecipando alle degustazioni guidate
Il consiglio
Touring. Per gli appassionati di vino, una tappa da non mancare è la
degustazione guidata tra i vigneti di Volacus, l'etichetta di vino organico
ottenuta da Michalis tra le aspre colline che circondano il paese di Falatados.
5. VIVERE
L'ATMOSFERA DEL VILLAGGIO
Più che per
la bellezza del suo mare, Tinos è un'isola da vivere nei suoi villaggi, da
scoprire magari a piedi seguendo i numerosi percorsi di trekking ben segnalati
(con i segnavia bianchi e rossi) ricavati lungo gli antichi
"tratturi". Ogni paesino è diverso e possiede una caratteristica
propria. A Volax le case sono ricavate dentro gli enormi massi granitici che,
secondo la mitologia, Zeus scagliò contro i Titani. Il paesino di Loutra è
quasi interamente occupato dal monastero femminile delle Orsoline che, tra la
fine dell'Ottocento e la metà del Novecento, educò l'élite del mondo ellenico.
Il consiglio
Touring. Nel villaggio di Kambos si può visitare il moderno museo che raccoglie
le opere del famoso artista ateniese, oggi quasi novantenne, Costas Tsoklis che
ha trascorso gran parte della sua vita a Tinos.
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https://www.touringclub.it/notizie-di-viaggio/grecia-cinque-motivi-per-scegliere-tinos-nelle-cicladi
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