Vincono le altre big del Gruppo J: a Sarajevo cade l'Armenia (2-1), ellenici corsari in Liechtenstein (2-0)
Bosnia e Grecia rispondono all'Italia e vincono il match d'esordio del Gruppo J di qualificazione a Euro 2020. A Sarajevo l'Armenia cade per 2-1: padroni di casa in vantaggio al 33' grazie all'empolese Rade Krunic, Deni Milosevic raddoppia all'80' e Mkhitaryan al 93' chiude il match. In Liechtenstein la nazionale ellenica, esattamente come gli azzurri, si impone per 2-0: al 45' segna Fortounis con una prodezza, poi all'80' va in gol Donis.
LIECHTENSTEIN-GRECIA 0-2
Importante 2-0 in traferta per la Grecia, che al Rheinpark Stadion di Vaduz affronta avversari volenterosi ma ordinati. Le occasioni per rendere più rotondo il risultato finale di 2-0 tuttavia non mancano, ma vengono sistematicamente sprecate. Gli ellenici faticano nel primo tempo contro un Liechtenstein che si chiude in difesa e che tiene contro i più blasonati avversari. La Grecia, dopo una prima conclusione di Mitroglou con il sinistro a giro (bravo il portiere di casa Buchel), ci prova comunque con Samaris e due volte con Masouras. Il risultato però non si sblocca e il ct Anastasiadis deve anche rinunciare alla sua stella Mitroglou già al 23'. Serve quindi una prodezza personale e al 45' ne arrivano due, che valgono il vantaggio ospite: Kourbelis effettua un lancio perfetto per Fortounis, che con il destro al volo va in gol. Nella ripresa è un tiro al bersaglio: Masouras sbaglia altre due occasioni, il portiere Buchel si supera su Samaris e sul colpo di testa di Siovas è Wolfinger a salvare sulla linea. All'80' arriva quindi il liberatorio 2-0, quando Masouras trova in area Donis che con un destro da posizione angolata piega le mani a Buchel e chiude la partita.
Importante 2-0 in traferta per la Grecia, che al Rheinpark Stadion di Vaduz affronta avversari volenterosi ma ordinati. Le occasioni per rendere più rotondo il risultato finale di 2-0 tuttavia non mancano, ma vengono sistematicamente sprecate. Gli ellenici faticano nel primo tempo contro un Liechtenstein che si chiude in difesa e che tiene contro i più blasonati avversari. La Grecia, dopo una prima conclusione di Mitroglou con il sinistro a giro (bravo il portiere di casa Buchel), ci prova comunque con Samaris e due volte con Masouras. Il risultato però non si sblocca e il ct Anastasiadis deve anche rinunciare alla sua stella Mitroglou già al 23'. Serve quindi una prodezza personale e al 45' ne arrivano due, che valgono il vantaggio ospite: Kourbelis effettua un lancio perfetto per Fortounis, che con il destro al volo va in gol. Nella ripresa è un tiro al bersaglio: Masouras sbaglia altre due occasioni, il portiere Buchel si supera su Samaris e sul colpo di testa di Siovas è Wolfinger a salvare sulla linea. All'80' arriva quindi il liberatorio 2-0, quando Masouras trova in area Donis che con un destro da posizione angolata piega le mani a Buchel e chiude la partita.
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