Pericle, che l'aveva pensata bella, dominante e imperiosa, non sarebbe contento. Ma - dal periodo d'oro di Atene - sono trascorsi circa 2500 anni, tanti pure per l'eterna Acropoli che svettava sul centro urbano.
Di Ioannis Karagiorgas & Stefania De Michele, 06/03/2019
Con lo
sviluppo turistico - una delle voci piu consistenti del PIL ellenico - la città
alta si trova adesso circondata da edifici e alberghi imponenti. E altri, anche
di 10 piani, sono in fase di progettazione. Un vulnus alla bellezza, che ha
mobilitato gli ateniesi.
"Non è
un fatto nuovo che la vista dell'Acropoli venga nascosta da edifici alti - dice
Antonis Tsaousis, agente immobiliare - come è possibile vedere, ci sono case
più vecchie che si trovano alla stessa altezza. Rappresenta un grosso problema
per chi possiede una casa con vista sul Partenone avere un hotel che impedisce
la visuale".
Diversi
comitati di cittadini, stanchi dell'urbanizzazione selvaggia, hanno avviato una
petizione per impedire la costruzione di edifici alti vicino al Patrimonio
Mondiale dell'Umanità.
"Vivo
in un quartiere molto amato dai turisti, uno dei più famosi al mondo - racconta
Alexandra Hatzidou, maestra d'asilo - e ora stiamo nascondendo il posto più
bello di Atene. La vista è fantastica ma ultimamente è stata compromessa".
Ioannis
Karagiorgas, Euronews: "La Roccia Sacra dell'Acropoli è Patrimonio
dell'Umanità. Ed è anche la principale spinta di sviluppo economico, legato
agli affitti a breve termine e all'attività immobiliare per l'area circostante.
Chi solleva critiche sostiene che
le costruzioni alte stiano però danneggiando il paesaggio e facendo diminuire
il valore delle case con vista sul Partenone".
Secondo gli agenti immobiliari, la riduzione di valore per un
edificio a cui viene tolta la visuale sull'Acropoli si attesta almeno attorno
all 30%-40%.
La petizione dei cittadini ha convinto i due Ministeri, di Cultura
e Ambiente, ad intervenire e a bloccare temporaneamente la costruzione di
edifici oltre i 17 metri e mezzo.
Dice Giorgos
Stathakis, ministro dell'Ambiente e dell'Energia: "Gli investitori si
adatteranno alla pianificazione territoriale imposta per ovvie ragioni. Non
possiamo riempire l'Acropoli di edifici alti tutt'intorno. La nostra intenzione
- dice il ministro dell'Ambiente - è quella di includere l'area in un decreto
speciale".
E di riesaminare
le licenze degli edifici già costruiti.
IL VIDEO QUI:
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