Nella nostra rassegna sulla Grecia vi abbiamo
portato alla scoperta delle meraviglie di questo straordinario Paese. Tra mare
e aree archeologiche, montagne, città e borghi pittoreschi. La Grecia è un
Paese ricchissimo che ha davvero tanto da offrire, dalla natura alla cultura. I
suoi paesaggi sono straordinari, luoghi suggestivi dove deliziare gli occhi e
andare alla ricerca delle origini antichissime della nostra civiltà. Nelle
nostre guide vi abbiamo segnalato molte mete di viaggio interessanti,
concentrandoci soprattutto sulle bellissime isole greche e i loro arcipelaghi.
Abbiamo proposto una guida alle Isole Ionie e alcune dettagliate sulle singole
isole dell’arcipelago, le principali. Qui vi portiamo sulla meravigliosa isola
di Zante, terra natale del poeta Ugo Foscolo.
sabato, 5 agosto 2017
Isole della Grecia: la guida di Zante
Vi proponiamo la guida all’isola di Zante, una
delle più belle dell’arcipelago delle Ionie e di tutta la Grecia. Zante o
Zacinto, in greco Zákynthos, sorge nel Mar Ionio, a sud di Cefalonia e vicino
alle coste della Grecia continentale dell’Eilde, storica regione del
Peloponneso che comprende anche l’antica città di Olimpia. Zante è lunga 40 km
e larga 20 km circa, ha 123 km di coste e una superficie di circa 406 km². È la
terza isola più grande delle Ionie, dopo Cefalonia e Corfù. Appartiene al
gruppo dell’Eptaneso, le sette isole maggiori dell’arcipelago delle Ionie,
insieme a Corfù, Paxos, Lefkada, Cefalonia, Itaca e Cerigo.
L’isola di Zante ha un territorio montuoso
soprattutto nella parte occidentale, con alte scogliere verso il mare aperto,
la zona sud-orientale è invece caratterizzata da pianure. Il punto più alto
dell’isola è il monte Vrachionas a 758 metri sul mare. Il clima molto piovoso
in primavera fa di Zante un’isola fertile e rigogliosa, ricoperta dalla
vegetazione mediterranea. Caratteristica che le è valsa il soprannome di “Fiore
di Levante“, attribuitole dai Veneziani. Quando era ancora sotto il dominio
veneziano, Zante diede i natali al famoso poeta e scrittore Ugo Foscolo, nato
qui nel 1778. All’isola Foscolo ha dedicato la celebre poesia “A Zacinto“.
L’estremità settentrionale dell’isola è Capo
Skinari, rivolto a nord-est, mentre a sud si apre la grande baia di Laganas,
delimitata dalle penisole di Vassilikos a nord e di Marathia a sud. Nella baia
sorgono le isolette di Kalonisi e Marathonisi, al largo, mentre a ridosso della
costa si trova l’isolotto di Agios Sostis (anche isola Cameo), davanti
all’omonima località alla quale è collegato da un ponte pedonale. Questa parte
dell’isola fa parte del Parco nazionale marino di Zante. Altre isole in prossimità
delle coste sono Agios Ioannis, davanti alla costa nord-occidentale, e Vardiola
Agios Nikolaos, davanti all’omonima località della costa nord-orientale. Nel
Mar Ionio aperto, al largo di Zante, si trova l’estremità settentrionale della
fossa ellenica che nell’abisso Calypso, a sud dell’isola, raggiunge il punto
più profondo del Mediterraneo.
Zante è abitata da oltre 40mila persone. Il
capoluogo dell’isola è l’omonima città di Zante, chiamata anche Chora. Nel 1953
l’isola fu devastata da un disastroso terremoto di 7,2 gradi Richter, con
epicentro a sud di Cefalonia, che purtroppo distrusse anche gli antichi edifici
veneziani. Solo tre edifici si salvarono: la Cattedrale di San Dionisio, il
palazzo della Banca Nazionale e la chiesa di Agios Nikolaos tou Molou (San
Nicola del Molo). I centri abitati sono stati ricostruiti in stile moderno e
con criteri antisismici.
L’isola di Zante ha una storia antichissima,
abitata fin dal Neolitico, pare che il suo nome originario fosse Hyrie, che in
albanese significa porta d’ingresso. Omero menzionò l’isola nell’Iliade e
nell’Odissea, sostenendo che fu chiamata Zakynthos a seguito della
colonizzazione di Zakynthos figlio di Dardano, proveniente da Psofis in
Arcadia. Per questo motivo l’acropoli della città di Zakynthos fu chiamata
Psofis. L’isola fu al centro delle guerre tra Atene e Sparta. Per molti secoli
Zante fu governata dai Veneziani, un dominio interrotto solo da una breve
parentesi di dominio turco dal 1479 al 1484. Dopo la Serenissima, fu ceduta
agli austriaci e all’inizio del XIX secolo entrò a fare parte della Repubblica
delle Sette Isole Unite, che comprendeva le principali isole Ionie, quelle
dell’Eptaneso. Dopo il Congresso di Vienna fu soggetta a protetto britannico,
insieme alle altre Ionie, fino al 1864, quando entrò a far parte del Regno di
Grecia.
Dopo la città di Zante, i principali centri
abitati dell’isola sono: Alykes, Arkadioi, Artemisia, Elatia e Laganas
(Laganà). Segnaliamo anche i villaggi di
Agios Nikolaos, Volimes, Maries, Koiliomenos, Agios Sostis, Kalamaki e Keri.
Nella città di Zante è da visitare la Cattedrale di San Dionisio, i ruderi del
Castello veneziano sopra la città, nella località di Bochali, la chiesa
ortodossa di Agios Nikolaos tou Molou, affacciata sul mare, la chiesa
Faneromeni. Da vedere anche la graziosa Piazza San Marco, con l’omonima chiesa
cattolica, dove si trova anche il Museo dedicato ai poeti Solomos e Kalvos.
Tanti sono i luoghi da vedere sull’isola di
Zante, che con la sua macchia mediterranea, le colline e le montagne è perfetta
per le escursioni. Tra i posti più belli da visitare segnaliamo: Capo Skinari,
a nord, con il faro, le rovine del terremoto e le spettacolari Grotte Blu,
sulla versante orientale del promontorio, visitabili dal mare con escursioni
organizzate in barca. Le grotte prendono il nome dal colore del mare, dal
colore blu profondo, la più grande è la grotta Kianoun. Le escursioni partono
da un piccolo approdo sulla punta settentrionale dell’isola, oppure dal vicino
porto di Agios Nikolaos.
Altre grotte si trovano sulla costa di Porto
Vromi, sul versante nord-occidentale di Zante e di visitano con le imbracazioni
che portano alla famosa Spiaggia del Relitto. Molto belle le grotte di Keri,
sulla costa sud-occidentale, vicine alle spettacolari scogliere di Keri, dal
nome dell’omonimo villaggio che sorge sopra la falesia. Da visitare qui la
chiesa di Panagia Keriotissa.
Tra le spiagge più belle e imperdibili di Zante
c’è la famosissima Spiaggia del Relitto o del Naufragio, una distesa di sabbia
bianca bagnata da un mare azzurro intenso, che si è formata solo negli anni
Ottanta. Prende il nome dal relitto arrugginito del mercantile che giace al
centro dell’arenile, conferendo ancora più fascino a questo luogo stupendo. La
spiaggia è situata in una baia protetta dall’alta scogliera della costa
nord-occidentale di Zante ed è raggiungibile solo via mare. Sull’isola si
trovano tante belle spiagge, la più grande è quella di Laganas, una lunga
striscia sabbiosa, affacciata sull’omonima baia, dove si trovano molti resort,
alberghi e residence. Arriva fino alla località di Kalamaki, sulla stessa baia.
Una spiaggia molto bella è anche quella di
Agios Nikolaos, da non confondere con il villaggio a nord di Zante. Prende il
nome dall’omonima cappella che si affaccia sulla piccola baia. La spiaggia,
dalla sabbia dorata e dal fondale basso, si trova sulla costa sud-orientale
dell’isola, nella penisola di Vassilikos. Si arriva qui con navette gratuite da
Laganas, Kalamaki e Argasi. A sud della penisola di Vassilikos, affacciata
sulla baia di Laganas, si trova la spiaggia di Gerakas, famosa per essere il
luogo dove nidificano le tartarughe Caretta Caretta. La spiaggia è sabbiosa e
molto lunga, libera e con servizi, in alcuni punti è vietato l’accesso per la
presenza delle tartarughe. Infine, segnaliamo anche le spiagge di Alykes e
Alykanas, sulla costa orientale su un’ampia baia sabbiosa con mare turchese e
trasparente. Più a nord, l’incantevole baia di Xigia e la spiaggia di Makris
Gialos in una baia raccolta, formata da ciottoli bianchi.
Isole della Grecia: come arrivare a Zante
In aereo. Zante è servita da un aeroporto,
situato a sud del capoluogo, collegato in estate con le principali città
europee. Qui atterrano numerosi voli delle principali compagnie low cost. In
estate ci sono voli diretti di easyJet da Milano Malpensa.
In nave. Il viaggio per arrivare a Zante in
traghetto è molto lungo. Dovete imbarcarvi da uno dei principali porti
dell’Adriatico, Ancona, Bari e Brindisi, per arrivare fino a Patrasso, al porto
nuovo. Da qui prendere un autobus per Cillene (Kyllini) e prendere un altro
traghetto che vi porterà a Zante, nel porto del capoluogo. In estate, tuttavia,
ci sono anche dei collegamenti diretti da Brindisi a Zante. Navi per Zante
partono anche dal porto di Igoumenitsa (potete arrivare qui prendendo il
traghetto da Ancona). L’isola è raggiungibile anche da Cefalonia, con i
traghetti che partono da Pessada e arrivano al porto del villaggio di Agios
Nikolaos.
VIDEO: Isole della Grecia, Zante
Δεν υπάρχουν σχόλια:
Δημοσίευση σχολίου