I figli della troika, storie di ordinaria
disperazione in Grecia. Un ex impiegato 35enne del Comune di Elefsina,
idisperato perché tra 30 giorni gli scade il contratto di 8 mesi col comune che
non gli sarà rinnovato, è entrato nell'ufficio del sindaco e lo ha
accoltellato. Georgios Tsukalos, ferito alle gambe, non è in pericolo di vita
ma è stato subito ricoverato e operato.
Il 35enne è stato arrestato pochi minuti dopo
in un bar nelle vicinanze del Comune. Si tratta di un ex imprenditore che fa
parte della categoria “dei nuovi poveri ellenici”: dopo che la sua azienda ha
chiuso per debiti e per tasse, ha lavorato 8 mesi per il Comune.
Il paradosso degli imprenditori greci è questo:
per dichiarare fallimento lo Stato chiede loro esose tasse arretrate, ma
restare in attività comporta una perdita secca mensile. Per cui molti sono
davvero alla disperazione, come il farmacista che si suicidò in piazza Sintagma
nel 2012 con una fucilata: non aveva più soldi da anticipare per i farmaci,
mentre lo Stato gli doveva migliaia di euro di arretrati. Non è ovviamente una
giustificazione al terribile atto di violenza, ma un fatto di cui tenere conto.
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